Bancarotta, tra gli arrestati anche un avvocato

L'inchiesta su una serie di presunte bancarotte fraudolente ha interessato alcune società consortili che operavano sul territorio fiorentino

FIRENZE — La Guardia di Finanza di Firenze ha avviato all'alba una operazione legata ad una inchiesta su presunte bancarotte fraudolente che avrebbero portato complessivamente a distrarre beni per 6 milioni di euro. Tra le otto persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta c'è anche un avvocato del foro di Firenze. Il gip ha disposto il sequestro di denaro e beni per oltre due milioni di euro per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposta.
Otto i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare, tutti agli arresti domiciliari tranne un imprenditore che è finito in carcere.

La Guardia di Finanza ha spiegato che l'indagine, coordinata dal pm Von Borries, nasce dalle verifiche fiscali condotte dai militari nei confronti di una società consortile a responsabilità limitata costituita nel 2007 che operava nel settore dei trasporti, facchinaggio e pulizie. La società è stata dichiarata fallita nel gennaio 2016.
Due i filoni di indagine che si sono successivamente aperti su una società in accomandita semplice del settore delle costruzioni, fallita a gennaio 2019, e su una società a responsabilità limitata dedita alla somministrazione di bevande e alimenti, fallita nell'agosto 2018.

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