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Attualità domenica 19 aprile 2020 ore 10:24

"Operatori positivi? L'Osma è uno dei più sicuri"

Il sindaco di Bagno a Ripoli ha commentato i risultati sugli esami effettuati agli operatori sanitari di Ponte a Niccheri impegnati contro il Covid 19



BAGNO A RIPOLI — Dai tamponi effettuati nei giorni scorsi su tutto il personale sanitario dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri sono risultati 28 operatori positivi tra medici, infermieri e addetti, tutti asintomatici (vedere articoli collegati).

Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ha così commentato la notizia sui social "Sono in contatto costante con la Asl Toscana Centro e il direttore sanitario dell'Osma Andrea Bassetti, e mi è stato assicurato che nonostante questa situazione di grande criticità l'attività dell'ospedale e la cura dei pazienti non subiranno contraccolpi né conseguenze". "Anzi - ha aggiunto Casini - mi sento di dire che forse in questo momento l'Osma è uno dei presidi ospedalieri più sicuri: l'esecuzione dei tamponi sull'intero corpo del personale come è stata effettuata qui ha consentito di isolare tempestivamente i positivi e quindi di continuare a garantire cure e assistenza in totale sicurezza".

"Rinnovo il mio ringraziamento di cuore a tutti i medici, gli infermieri e a tutto il personale ospedaliero dell'Osma, che per salvare la vita a molti cittadini sono in prima linea da settimane, con molti sacrifici, con coraggio e senza mai tirarsi indietro, anche mettendo a repentaglio la propria salute come dimostrano le notizie di queste ore. Ed estendo un grandissimo ringraziamento anche alla direzione generale, che in questi anni ha investito moltissimo sull'ospedale per creare un centro di eccellenza ora per la cura del Covid-19 e poi per la salute dei cittadini a livello regionale. A tutti coloro che sono risultati positivi, che prontamente si sono collocati in quarantena domiciliare, va il mio pensiero più grande e l'augurio di una pronta guarigione. Vorrei che quanto sta accadendo nel nostro ospedale facesse riflettere tutti noi: l'emergenza non è superata, non possiamo abbassare la guardia" ha concluso il primo cittadino ripolese.


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