Attualità giovedì 06 marzo 2025 ore 10:50
Psicologo di base, il servizio che piace raggiunge nuove zone

La sperimentazione attivata a Settembre 2024 adesso viene rifinanziata ed estesa ad altre 10 case di comunità della Toscana. Ecco quali sono
TOSCANA — Otto professionisti per 159 pazienti in tre mesi di sperimentazione: sono i dati di un servizio che evidentemente piace, quello dello psicologo di base che adesso la Regione Toscana rifinanzia per estenderlo a nuove zone del territorio regionale.
L'iniziativa è stata formalizzata in una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, e prevede che nel corso di questo mese di Marzo altre 10 case di comunità vedano l’arrivo di un nuovo professionista che potrà offrire un primo livello di assistenza per poi, eventualmente, orientare il paziente verso uno specialista.
Il servizio è gratuito per i cittadini, attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano nelle case di comunità coinvolte nella sperimentazione.
Passo dopo passo, dov'è lo psicologo di base
Da Settembre fino ad oggi la fase di test era partita in 7 case di comunità:
- Querceta a Seravezza (2 psicologi)
- San Giovanni Valdarno, Fontebecci a Siena, Orbetello (3 psicologi)
- Firenze in viale Morgagni, alle Piagge e al presidio Dallapiccola (3 psicologi)
Nei primi tre mesi di attività gli otto professionisti avevano già preso in carico 159 pazienti: 85 a Firenze, 31 nel territorio dell’Asl Toscana Sud Est e 43 a Seravezza.
La giunta toscana ha deciso ora di estendere il servizio in altre 10 case di comunità distribuite nelle tre Asl. Oltre a Firenze, nell’Asl Toscana centro il servizio sarà attivo ad Empoli, Prato e Pistoia, nell’Asl Toscana nord ovest si aggiungono le case di comunità di Lucca, Massa, Livorno e Pisa e poi quelle di Arezzo, Grosseto e Abbadia San Salvatore per la Toscana Sud est.
Ovunque la sperimentazione, nelle sedi nuove e in quelle già attive, terminerà a Marzo 2026. Per il servizio nelle 10 nuove casa di comunità la Regione ha assegnato un ulteriore finanziamento di 450mila euro alle aziende.
I disturbi più frequenti
La casistiche affrontate dagli psicologi in questi primi mesi spaziano da disturbi legati a depressione, stress, crisi di panico, agorofobia ed emotività a disagi legati a lutti o perdita ed assenza di lavoro.
Ma i disturbi, a volte somatizzati, hanno avuto in alcuni casi come causa anche conflitti e separazioni, cambiamenti imposti da una malattia, la transizione da infanzia ad adolescenza, la nascita di un figlio o il pensionamento, crisi di coppia o nelle relazioni tra genitori e figli.
"Problemi psicologici spesso sottovalutati"
“La scelta di questa sperimentazione che ulteriormente ora rafforziamo – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani - va nel segno della Toscana diffusa e del potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale, ma nasce anche dalla considerazione di un’attenzione maggiore verso i problemi psicologici, a volte sottovalutati o trascurati dai cittadini”.
“L’obiettivo dello psicologo di base -– spiega l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - è intercettare precocemente e diminuire il peso dei disturbi psicologici nelle nostre comunità. In Toscana, da alcuni mesi, lo stiamo facendo all’interno delle case di comunità in raccordo con la medicina generale, i pediatri di libera scelta e i servizi già offerti dal nostro sistema sanitario".
"I primi dati della sperimentazione - aggiunge - confermano il valore della scelta fatta dal Consiglio regionale della Toscana, tra i primi in Italia ad approvare la legge sullo psicologo di base, e ci dicono che siamo sulla strada giusta: il servizio sta rispondendo alle aspettative e abbiamo riscontrato una proficua collaborazione con i professionisti. Da qui la decisione di estenderlo in dieci ulteriori territori”.
Soddisfazione per il provvedimento è giunta dalla presidente dell'Ordine degli psicologi toscani, Maria Antonietta Gulino: "Il rifinanziamento del servizio dello psicologo di base e la sua estensione a nuove aree della Toscana rappresentano un passo importante". E ancora: "Il bisogno di supporto psicologico nella nostra società è in crescita, non solo come conseguenza della pandemia, ma come esigenza strutturale a cui il nostro sistema sanitario deve continuare a dare risposte adeguate”.
Così Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, commenta il nuovo finanziamento regionale di 150mila euro per ciascuna Asl toscana, che permetterà l’inserimento di sei nuovi psicologi di base nella Asl Toscana Centro, con l’estensione del servizio a Empoli, Prato e Pistoia, un allargamento del servizio alla Asl Nord Ovest con 25 ore settimanali su Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara e ad Arezzo, Abbadia San Salvatore e Grosseto per la Asl Sud Est.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI