Politica lunedì 01 giugno 2015 ore 04:05
Pd toscano primo partito ma il secondo è la Lega
Il Partito democratico conquista il 46,3% dei voti, 10 punti in meno rispetto alle Europee del 2014. Lega all'assalto passa dal 2,6 al 16,2% dei voti
FIRENZE — A scrutinio quasi terminato il Pd confermato primo partito in Toscana, con una percentuale più alta rispetto alle regionali del 2010 (quando raccolse il 42,2% dei voti) ma 10 punti al di sotto del ben più esaltante 56,3% delle Europee dell'anno scorso. Si ferma invece all'1,7% Popolo Toscano, la seconda lista che sosteneva Rossi. Nessun rappresentante entrerà quindi in consiglio regionale (la soglia minima è il 3%).
Secondo posto per la Lega Nord: la sfida di Matteo Salvini al premier Renzi sulla Toscana, battuta personalmente a tappeto per tre mesi insieme al candidato governatore Claudio Borghi, ha fatto lievitare i consensi dal 2,6 delle Europee al 16,22% di oggi. Borghi era appoggiato anche da Fratelli d'Italia, passati dal 3,2% delle Europee al 3,88%.
Scende di quasi due punti il Movimento 5 Stelle, passando dal 16,7% delle Europee al 15% raccolto con il candidato governatore Giacomo Giannarelli.
E crolla al 8,55% Forza Italia anche se il candidato governatore Stefano Mugnai ha precisato che gli azzurri entreranno comunque in consiglio mentre l'altra lista che lo sosteneva, Lega Toscana, non avrà alcun rappresentante a Palazzo Panciatichi. Alle Europee 2014 il partito di Berlusconi aveva raccolto l'11,7% dei voti mentre alle regionali del 2010, correndo sotto il simbolo del Popolo della libertà, aveva conquistato il 27,1% dei consensi. Altri tempi.
Ed entrerà in consiglio regionale anche Tommaso Fattori, il candidato presidente della lista del Sì-Toscana a sinistra, che sta raccogliendo intorno al 6,2% dei voti, risultato inferiore alle aspettative e soprattutto inferiore a quello del 2010, quando i partiti della sinistra sostennero Rossi in coalizione con il Pd e raccolsero complessivamente più del 9% dei voti (5,27% la Federazione della sinistra-Verdi e 3,8 Sel).
Si è fermato all'1,1% dei voti Giovanni Lamioni, il candidato governatore della lista civica Passione per la Toscana appoggiato anche da Area popolare, nata dalla fusione di Ncd e Udc. Lamioni era stato inizialmente indicato come candidato presidente anche da Forza Italia. Poi Silvio Belusconi ha fatto altre scelte e alla fine gli azzurri hanno candidato Stefano Mugnai. Anche in questo caso, la divisione non ha portato buoni frutti.
Appena lo 0,25% dei consensi per l'ex consigliere regionale Gabriele Chiurli, candidato alla presidenza con la lista Democrazia Diretta.
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