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Attualità sabato 31 dicembre 2016 ore 15:35
Botti, i consigli per proteggere cani e gatti

Pronti per i festeggiamenti della notte di Capodanno? E’ pronto anche il nostro amico a quattro zampe? I consigli dell’Oipa Italia Onlus
FIRENZE — L’udito del cane è molto più sviluppato del nostro, tanto che riesce a sentire anche i cosiddetti “ultrasuoni”, per noi impercepibili. Capita così che di fronte ad un rumore forte abbiano paura, ma anche rumori inaspettati e naturali come tuoni e vento suscitano in alcuni di loro reazioni di panico e di ansia.
Non tutti i nostri amici reagiscono allo stesso modo ai botti, purtroppo ci sono cani e gatti che hanno veri e propri attacchi di ansia e panico che possono arrivare a causarne la morte o per infarto o per effetti conseguenti alla fuga o al cercare rifugio.
Ecco i suggerimenti dell’Oipa Italia Onlus, l’Organizzazione internazionale protezione animali affiliata al Dipartimento della Pubblica informazione dell’Onu, che si possono mettere in pratica per aiutare i nostri amici pelosi a superare la nottata.
1) Teniamo gli animali il più lontano possibile dai
festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi.
2)
Non lasciamoli soli: gli animali potrebbero avere reazioni
incontrollate e ferirsi, quindi è necessario stare loro vicino,
mostrandosi tranquilli e distraendoli, per esempio con dei
bocconcini.
3) Non lasciamoli in giardino: anche se l’animale
vive abitualmente fuori, in occasione dei botti si sentirà più
protetto con noi tra le mura di casa, ed eviteremo anche il pericolo
di fuga.
4) Alziamo il volume di radio o televisione: sembra
assurdo, ma in fondo quelli sono rumori famigliari, e il volume alto
può aiutare a ridurre i rumori esterni (anche chiudendo le persiane
o abbassando le tapparelle).
5) Lasciamo che si rifugino dove
preferiscono: tutti abbiamo stabilito delle zone off-limits per i
nostri amici animali, ma in questa situazione si può fare un
temporaneo strappo alla regola.
6) Teniamoli al guinzaglio durante
le passeggiate: anche se abitualmente frequentiamo aree dove possono
circolare liberamente, è meglio in questo periodo scongiurare il
pericolo di fuga. E se possibile evitiamo le ore potenzialmente a più
rischio botti, come la mezzanotte di Capodanno.
7) Evitiamo le
soluzioni fai da te: meglio rivolgersi presso il proprio veterinario
già con qualche mese di anticipo, di modo da impostare una terapia
comportamentista per abituare e desensibilizzare l’animale a questi
rumori, oppure una terapia farmacologica per aiutare l’animale a
superare almeno la mezzanotte di Capodanno.
8) Sensibilizziamo
l’opinione pubblica: i vicini, i bambini, gli amici sono tutte
persone a cui, con il passaparola, si può far capire quanto siano
pericolosi i botti per i nostri amici animali.
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