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Attualità venerdì 09 aprile 2021 ore 19:24
Toscana in arancione ma Firenze rischia il rosso
La provincia ha registrato un alto tasso di contagi, l'area metropolitana potrebbe restare in zona rossa per evitare differenze tra i singoli comuni
FIRENZE — La Toscana torna in zona arancione da lunedì 12 Aprile, lo ha deciso il ministro Roberto Speranza che ha avvisato il presidente Eugenio Giani ma resta una incognita sulle zone rosse localizzate.
La provincia di Firenze e quella di Prato sono tra le più a rischio.
Il sindaco metropolitano Dario Nardella ha espresso la disponibilità al mantenimento della zona rossa per non dover frammentare l'area a macchia di leopardo tra comuni in zona rossa ed arancione "Dopo l'annuncio del ministro Speranza sulla Toscana che torna in zona arancione - ha spiegato Dario Nardella intervenuto al Tg Rai Toscana - si è aperto il problema delle due aree della Città metropolitana e della provincia di Prato che hanno una media di contagi superiore ai 250 casi ogni 100.000 abitanti e sono anche le più popolose della regione. Noi accettiamo di mantenere in rosso l'area metropolitana per evitare lo spezzettamento dei colori comune per comune visto che la media metropolitana è superiore alla soglia nonostante il Comune di Firenze sia sotto il livello dei 250 casi ogni 100.000 abitanti".
La zona arancione non sarà comunque valida su tutto il territorio regionale, il presidente Eugenio Giani ha aperto un confronto con le singole province ed i circondari che potrebbero restare in zona rossa almeno un'altra settimana per il rischio dovuto ai troppi casi registrati negli ultimi giorni.
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