
I cardinali riuniti per la quarta congregazione: «Il Conclave? Il totonomi lo fanno solo i giornalisti»

Attualità venerdì 03 luglio 2015 ore 17:08
Salvo l'ufficio postale di Settignano

Poste ha tolto solo 6 uffici postali dall'elenco delle 65 sedi toscane destinate alla chiusura. Resta aperto anche l'ufficio di Contea, alla Rufina
FIRENZE — Gli altri uffici salvati grazie alla mobilitazione di cittadini, sindacati e istituzioni sono quelli di Pieve di Compito in Lucchesia, San Baronto in provincia di Pistoia, Monti in provincia di Siena e Ponte Ginori in provincia di Pisa.
Durissima la reazione di Cgil, Cisl e Uil. "Come previsto, passate le elezioni, Poste Spa ripresenta il piano di chiusure che resta drammaticamente invariate - scrivono i sindacati in una nota - Solo sei uffici postali su 65 escono dalla lista delle cancellazioni in Toscana annunciata a febbraio scorso e poi congelata".
"Chiudere 59 uffici e ridurre l’orario di apertura in altri 38 sia un danno per la cittadinanza e per i lavoratori - dichiarano Cgil, Cisl e Uil - Confidiamo ancora nell’interesse della politica, pertanto ci rivolgeremo all’Anci, all’Uncem e alla Regione Toscana per riaprire un tavolo di confronto visto il pessimo risultato ottenuto fino ad ora".
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