Cronaca venerdì 05 giugno 2015 ore 14:59
Rapinano una pelletteria e picchiano i titolari

Un commando di 5 persone ha fatto irruzione in un laboratorio cinese, chiudendo le persone presenti in uno sgabuzzino e picchiando il proprietario
FIRENZE — Attimi di terrore ieri sera per i titolari di un laboratorio di pelletteria che si trova in via Vacciano a Firenze. Cinque persone, sembra tutte di origine cinesi, si sono infatti introdotti attorno alle 21.30 nell'edificio, armati di una pistola e alcuni coltelli, minacciando e picchiando i presenti.
Il tutto per un bottino piuttosto magro: 1000 yuan (circa 145 euro), 600 euro in contanti e un telefono cellulare.
Quando sono entrati nel laboratorio, gli uomini del commando hanno trovato all'interno sia il proprietario, cinese di 36 anni, in compagnia di alcuni amici e dei suoi famigliari. Tutti quanti sono stati prelevati dai malviventi che li hanno malmenati per poi rinchiuderli in uno sgabuzzino, legando loro i polsi con delle fascette di plastica e del nastro adesivo.
Dopodiché si sono fatti accompagnare dal titolare in direzione della cassaforte: per convincerlo a collaborare lo hanno colpito un paio di volte sulla testa con il calcio della pistola. Dopo aver preso il denaro all'interno della cassaforte, hanno sequestrato il cellulare al titolare e sono fuggiti. I 5 avrebbero inizialmente agito a volto scoperto, salvo indossare il passamontagna in corso d'opera. Mentre si consumava la rapina, nella stanza accanto dormivano 3 bambini, che incredibilmente non si sono accorti di nulla.
Appena si sono riusciti a liberarsi, le vittime hanno contattato un'istituto di vigilanza privata che ha chiamato poi la polizia.
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