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Cultura mercoledì 27 gennaio 2016 ore 15:32
Maggio, il pareggio di bilancio non basta
Il soprintendente Alberto Bianchi ha annunciato l'avvio di una campagna di raccolta fondi on line: "La sicurezza economica l'avremo nel 2018"
FIRENZE — Nessuno nasconde l'entusiasmo per il risultato raggiunto nel 2015 e su cui in pochi solo un anno fa erano pronti a scommettere. Eppure, secondo quanto comunicato da Francesco Bianchi, soprintendente del Maggio Musicale fiorentino e dal sindaco e presidente della fondazione, Dario Nardella, il teatro ha raggiunto il pareggio di bilancio nella scorsa stagione.
"E' un risultato straordinario - ha detto il sindaco - reso possibile attraverso un grandissimo lavoro. Tutti si sono impegnati pancia a terra per raggiungerlo. La fondazione non chiudeva con un pareggio di bilancio da tempo immemorabile".
Arrivare a questo risultato non è stato semplice. "Un accordo con le banche - ha spiegato il soprintendente ed ex commissario Alberto Bianchi -, ha consentito di stralciare debiti per 14,5 milioni di euro. Si tratta di uno stralcio che non ha precedenti nella storia delle ristrutturazioni del debito bancario".
A questo punto il Maggio fiorentino guarda al futuro, tanto che prossimamente partirà una campagna di raccolta fondi on line. "Dai primi giorni di maggio partirà la campagna - ha aggiunto il sovrintendente - siamo i primi a farlo e per questo siamo sponsorizzati dallo stesso Kickstarter, che su questo piano ha messo la faccia. Ne siamo felici, perchè Kickstarter ha 21 milioni di accessi al giorno, e ha deciso di sposare la nostra campagna".
Per il momento non è stato fissato un tetto da raggiungere.
"Abbiamo svariati testimonial - ha aggiunto Bianchi -, dei quali non posso svelare l'identità al momento: non sono però solo testimonial artistici e musicali, ma di ogni genere, e di assoluto rilievo".
In ogni caso l'obiettivo della Fondazione è quello di raggiungere la solidità finanziaria. "Per il 2018 - ha detto Bianchi - prevediamo che l'incasso da biglietti costituirà, com'è fisiologico, un terzo del bilancio del Maggio: a quel punto la fondazione sarà in completa sicurezza economica".
"Dal punto di vista commerciale pensiamo di ottenere ricavi da sfruttamento commerciale del teatro dell'opera per 800mila euro - ha aggiunto -; 5,5 milioni e mezzo di incassi da biglietteria e un obbiettivo raccolta fondi privati, tra sponsor, donazioni e crowdfunding per 4,5 milioni. Nel 2015 ci siamo fermati a 1,5".
Il debito consolidato totale del teatro, ha detto infine Bianchi, al 31 dicembre 2015 ammontava a 59 milioni di euro.
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