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Attualità martedì 11 aprile 2017 ore 12:28
I trenta ragazzi di Signa eroi della Liberazione

Una delegazione del Comune ad Alfonsine per omaggiare i giovani che persero la vita nella battaglia del Senio contro i reparti tedeschi nel 1945
SIGNA — Alfonsine, ora in provincia di Ravenna, fu la prima città a essere liberata il 10 aprile 1945 dall'assedio dei reparti tedeschi che erano asserragliati in quella zona della Romagna.
L'anniversario, come ogni anno, è stato rievocato alla presenza di una delegazione del Comune di Signa guidata dall'assessore alla Cultura Giampiero Fossi che ha ricordato anche i propri caduti. Furono trenta, tra soldati e volontari, i ragazzi di Signa che, con la divisa del Gruppo di Combattimento Cremona, liberarono diverse località tra Ravenna e Mestre. A perdere la vita furono Enzo Desideri, Manlio Romoli e Claudio Bigagli.
La visita è stata anche l'occasione per gettare le basi per futuri accordi di collaborazione con il museo della Battaglia del Senio. Al sindaco di Alfonsine Mauro Venturi è stata anche consegnata una lettera del consiglio dell'Anpi.
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