
Napolitano, il ricordo del suo barbiere: «Una volta dimentico di pagare, si scuso dicendo 'non volevo fare il portoghese'»
Spettacoli giovedì 25 agosto 2022 ore 12:17
Simone Cristicchi all’Anfiteatro delle Cascine
Riprendiamoci la scena, ultimo appuntamento del festival itinerante organizzato da Cesvot in collaborazione con Ultravox Firenze ed Estate Fiorentina
FIRENZE — Partendo dalla cantica dantesca, “Paradiso. Dalle tenebre alla luce” è l’opera teatrale per voce e orchestra che Simone Cristicchi porta in scena giovedì primo Settembre all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, nel Parco delle Cascine a Firenze.
La serata chiude “Riprendiamoci la scena” il festival itinerante promosso da Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica.
Giovedì 1 Settembre 2022. Inizio ore 21,30. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale - Parco delle Cascine - Firenze
Un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo, attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi.
Il viaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso è un cammino iniziatico, dove la poesia diventa strumento di trasformazione da materia a puro spirito, e l’incontro con l’immagine di Dio è rivelazione di un messaggio universale, che attraversa il tempo e lo vince. Perché non può esistere un paradiso celeste se prima non ci prendiamo cura del nostro paradiso terrestre. Il paradiso è strettamente legato al concetto di responsabilità individuale e di cura. La triplice cura: di noi stessi, dell’altro e della casa comune che ci ospita.
Scritto da Simone Cristicchi – che cura anche la regia - in collaborazione con Manfredi Rutelli. Musiche di Valter Sivilotti e Simone Cristicchi. In collaborazione con la stagione estiva di Ultravox Firenze, nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.
“Tutti dicono che questa sarà l'estate della ripartenza dopo i due anni durissimi di pandemia – dice Marco Esposito, presidente della delegazione Cesvot di Firenze - noi non solo ci speriamo ma stiamo lavorando affinché sia così. La cultura e l'arte sono le due basi da cui tutta la Toscana può ripartire a livello sociale ed economico”.
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