Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:15 METEO:FIRENZE13°20°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
venerdì 25 aprile 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Il video della violenta grandinata che si è abbattuta sul Foggiano: strade imbiancate come dopo una nevicata
Il video della violenta grandinata che si è abbattuta sul Foggiano: strade imbiancate come dopo una nevicata

Cultura giovedì 03 ottobre 2024 ore 06:00

Riscoprire Milano con gli occhi di Conrad

Un viaggio immaginario conradiano nella città di 100 anni fa in un libro pubblicato di fresco da Nardini Edito e scritto da Maria Rosaria Perilli,



FIRENZE — Si chiamava Joseph Teador Conrad Korzenioski ma tutti lo conosciamo come Joseph Conrad.

Nacque polacco in territori oggi ucraini, navigò su navi battenti bandiera francese e posò gli occhi e le scarpe in mezzo mondo. Infine in Inghilterra, da navigatore si fece scrittore, evocando i paesi lontani delle sue peregrinazioni, la vita in mare intrecciata con una singolare introspezione psicologica.

E’ stato lo scrittore dello spaesamento, dei paesaggi che diventano personaggi, ha scritto classici come “Cuore di tenebra”, “Nostromo”, “Tifone”, “Lord Jim”, “Freya delle sette isole”, “La laguna”, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti.

Nel suo peregrinare Joseph Conrad arrivò sicuramente anche in Italia e più in particolare a Genova nel 1914, che dopo averlo incantato diventò la scenografia di “Suspance”, romanzo incompiuto e pubblicato postumo.

Accanto ai viaggi reali ognuno di noi vive però anche viaggi immaginari, viaggi sognati, viaggi evocati.

Probabilmente è stato così anche per il nostro barbuto Joseph Conrad, che a Milano sicuramente non c’è mai stato ma che è il protagonista narratore di un bel libro pubblicato di fresco da Nardini Editore di Firenze, dal titolo “Viaggio a Milano di Joseph Conrad”, scritto da Maria Rosaria Perilli, capace di calarsi nello stile letterario dello scrittore inglese come se fosse stato a lui a vergare sulla carta le parole che parlano della città lombarda, tanto da non far riconoscere lo stile originale conradiano da quello utilizzato dalla scrittrice fiorentina.

Il libro viene presentato stasera alle ore 18 presso il Giardino della Libreria Libri Liberi in Via San Gallo 25r a Firenze alla presenza dell’autrice.

Nel testo la Perilli ha fatto di tutto per far incastrare tempi, luoghi e personaggi che in quel preciso momento dell’aprile del 1924 non erano altrove, si sa per certo.

E così, per esempio, la Perilli fa incontrare al nostro Joseph Conrad il milanesissimo Carlo Gadda in Galleria, gli fa conoscere Filippo Tommaso Marinetti e Dino Buzzati, lo fa entrare nelle stanze del “Corriere della Sera” diretto da Luigi Albertini, gli fa bere il Campari e la mitica Mistura Donini, gli fa mangiare la michetta con crespone e gorgonzola, lo fa salire su una Alfa Romeo.

Nelle pagine di Maria Rosaria Perilli la Milano degli anni 20 del secolo scorso viene descritta con maestria con gli occhi di Conrad, città già allora riconosciuta capitale dell’economia, della tecnologia e della ricerca, protagonista nell’Italia dell’epoca con le importanti novità nella struttura urbana, dei servizi pubblici, sociali e produttivi, pur confermando sempre una sostanziale continuità di gusto e di stile con il tardo Ottocento, tradizione e modernità fuse insieme.

“Milano mi è apparsa subito come una creatura vivente, di altera e dignitosa maestà, di gran voci, di gente, di velocità …La maggior parte della mia vita è passata tra cielo e acqua e adesso invece mezzi di trasporto, progresso, impressioni e sensazioni di cose tanto diverse” scrive Conrad attraverso la penna della Perilli mentre cerca di carpire l’anima della città meneghina e dei milanesi per poterla raccontare nelle vesti di viaggiatore libero da condizionamenti, come si addice ad un grande scrittore.

Il libro ha trovato posto nel catalogo di Nardini Editore nella Collana “Città Mai Viste”, viaggi immaginari ma incredibilmente veri, sul filo di ricordi di soggiorni romantici o di conoscenza, sulle tracce di viaggiatori fantastici, sempre e soltanto attraverso la penna di Maria Rosaria Perilli, che all’occasione è diventata Charles Baudelaire a Napoli, William Shakespeare a Firenze, Edgar Allan Poe a Venezia.

Con Nardini Editore la scrittrice e poetessa fiorentina ha esordito nel 2014 con il noir Nero Vanessa nelle collane Iena Reader; nel 2020 ha pubblicato il romanzo Le finestre di fronte. Nel 2021 ha esordito nella poesia con Nuda in tacchi (collana PerLeRime).

Nel 2022 ha pubblicato Dreamers, Dodici sognatori, primo volume della trilogia Stories. Nel 2023 è arrivato il romanzo Una femmina come le altre.

Ma insomma, il dubbio resta, Joseph Conrad a Milano ci è stato oppure no?

Marco Burchi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La turista toscana aveva raggiunto l'Appennino modenese col marito. La vettura fuori controllo l'ha investita per poi finire contro una vetrina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Cronaca