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Attualità martedì 02 dicembre 2025 ore 10:10

Prof fiorentino fra i migliori 100 docenti d'Italia

Selezionato fra oltre 2000 candidati, adesso il professore di informatica del liceo Da Vinci è in lizza per diventare Docente dell'Anno

FIRENZE — Da Napoli a Firenze passando per laboratori, commissioni tecnico-scientifiche, aule scolastiche e progetti di innovazione: è il viaggio professionale di Giovanni Battista Tessitore, docente di Informatica al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze, recentemente selezionato tra i primi 100 docenti italiani su oltre 2.000 candidati nel prestigioso concorso nazionale che porterà alla nomina del Docente dell’Anno 2025.

La Top Ten sarà annunciata a Febbraio, ma intanto c'è il riconoscimento che arriva dall'inserimento di Tessitore tra i finalisti scelti per competenze tecniche, capacità comunicative e visione educativa.

Ingegnere gestionale, iscritto all’Ordine degli Ingegneri, Giovanni Tessitore porta nella scuola un bagaglio professionale che spazia dalle esperienze in ambito logistico-industriale, fino alle collaborazioni in progetti europei sull’intermodalità.

Dal 2009 è docente del Ministero dell’Istruzione e del Merito e negli anni ha assunto numerosi ruoli chiave: tutor Pcto, referente Pnrr e Pnsd, promotore di iniziative per la cittadinanza digitale, organizzatore di convegni su dipendenze digitali e innovazione, animatore digitale e guida per gli studenti nelle principali competizioni scientifiche e informatiche.

Alla competenza tecnica unisce la vocazione divulgativa: è amministratore di una community su LinkedIn sui temi della Logistica, curatore del sito “Stazioni del Mondo” e parte attiva di associazioni ferroviarie, coltivando una profonda passione per la cultura del viaggio. Non mancano gli interessi artistici: il docente è anche finalista in vari concorsi di poesia nazionali.

“Credo in una scuola che accompagni gli studenti a comprendere la complessità del mondo”, afferma il docente. “L’informatica non è solo tecnologia, ma un linguaggio per leggere la realtà e affrontare con responsabilità le sfide del futuro”.

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