San Siro, il sindaco Sala: «Abbiamo rispettato le regole, l'inchiesta il giorno stesso del rogito fa pensare»

Attualità venerdì 03 marzo 2017 ore 12:00

"Sgomberi? Più di quanti richiesti da Salvini"

Nardella a una radio locale ha parlato di case popolari. Per il sindaco c'è troppa disparità tra italiani e stranieri, a favore di quest'ultimi

FIRENZE — Dario Nardella nell'intervento a Lady Radio ha fatto riferimento anche a Matteo Salvini dichiarando che lui in due anni e mezzo ha fatto 24 sgomberi, molti di più di quanti il leader del Carroccio ne abbia richiesti nelle sue campagne elettorali.

Per Nardella è da cambiare la legge regionale perché troppo sbilanciata a favore degli immigrati. Il sindaco ha fatto notare che con le attuali regole in atto le graduatorie degli alloggi Erp sono per due terzi composte da immigrati e il restante da italiani. Nardella ha criticato questo sistema pur sottolineando che lui parla da politico di sinistra, tuttavia il primo cittadino fiorentino ha paventato il rischio che queste norme creino negli alloggi popolari dei ghetti, facendo un paragone con le banlieu parigine.

Nardella ha fatto l'esempio di via Toscanini in cui "ci sono troppi immigrati". Il sindaco ha detto di voler aprire una vertenza in Regione per riequilibrare il rapporto tra italiani e stranieri. Tra le misure proposte quella di alzare da 5 a 10 anni il vincolo di residenza in Italia per fare richiesta e quella di una maggiore attenzione sui controlli.

Il sindaco ha parlato di legalità e civiltà, in rapporto al suo pensiero sulle modifiche necessarie alla legge regionale sull'assegnazione delle case popolari. Per Nardella la sicurezza non è un tema di destra, perché senza sicurezza sono i deboli a rimetterci.

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