Modifiche al semaforo dopo l'appello di una mamma

Aveva chiesto di modificare l'impianto per consentire al figlio non vedente di attraversare l'incrocio in sicurezza, con lei i cittadini del quartiere

FIRENZE — I cittadini hanno ringraziato l'amministrazione per aver accolto l'appello di una mamma che aveva richiesto una intersezione semaforica dotata di dispositivo di sicurezza per non vedenti.

Simona aveva scritto "Mio figlio ha 15 anni ed è non vedente, da quest'anno ha necessità di muoversi in zone diverse dal rione di residenza per andare a scuola, quindi prendere mezzi pubblici e gestire attraversamenti semaforici. Non si muoverà in sicurezza, rischierà ogni giorno di essere vittima di un incidente stradale perché il Comune di Firenze non installa i segnalatori uditivi ai semafori".

Il semaforo all'incrocio tra via Pier Capponi, viale Don Minzoni e piazza della Libertà è stato modificato. Inizialmente l'intervento era stato programmato per la riorganizzazione della viabilità al momento in cui i cantieri per la realizzazione del tram sarebbero arrivati in piazza, poi l'amministrazione ha deciso di accelerare l'intervento.

"Il 4 Ottobre avevamo mandato una mail a sindaco, vice sindaco e assessore - ricorda Simone Scavullo portavoce del Comitato Cittadini per Firenze - per una grossa problematica sulle barriere architettoniche nella specifica di un ragazzino non vedente e un attraversamento per lui pericoloso. Abbiamo saputo che i segnalatori sono sono stati installati e il marciapiede nel mezzo viene ribassato per le carrozzine e disabili. Ringraziamo l'amministrazione per averci ascoltati".

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