
Mark, il bimbo pugliese che il Papa ha scelto tra la folla a Pasqua: «Il pontefice lo ha visto da lontano e ha voluto benedirlo»

Attualità lunedì 28 settembre 2020 ore 17:22
Mobilitazione per salvare il Gran Caffè San Marco

Il locale storico fiorentino rischia di chiudere sotto il peso della crisi Covid. Ma ora sembrano aprirsi possibili scenari positivi
FIRENZE — L’epidemia di Covid-19 rischia di essere una scure letale per il patrimonio unico di locali storici che costellano le città e il territorio della Toscana messi a dura prova dall’assenza di clienti e da uscite che spesso ormai superano le entrate in cassa. Lo ha già raccontato a QUInews Firenze Gualserio Zamperini che dal 1984 è amministratore del Gran Caffè San Marco, il secondo locale storico di Firenze e uno dei più noti in Toscana, che per colpa del Covid rischia di dover mandare a casa 30 dipendenti, alcuni già in cassa integrazione e di chiudere per sempre. Ma la mobilitazione per evitare il vuoto dietro al bandone è già scattata.
"Questa zona di Firenze è ormai da dieci anni un grande snodo di traffico e di autobus e niente altro. Come si può vedere in via Cavour ci sono undici locali sfitti", ha detto Zamperini.
"Detto questo - ha aggiunto Zamperini - questa mattina abbiamo avuto un incontro con il sindao che domani proseguirà con altri assessori in Palazzo Vecchio. Quello che ha promesso il sindaco è di mettere della piante sulla via Cavour e fare un mercato settimanale chiudendo completamente via Cavour e piazza San Marco al traffico. In più chi viene in piazza San Marco e via Cavour e dimostrerà che ha fatto acquisti in queste zone non pagherà il parcheggio e non pagherà la multa di ingresso".
La speranza ora è che il Gran Caffè San Marco, peraltro di recente ristrutturato e tirato a lucido, possa restare dov’è e diventare il simbolo dei locali storici che resistono alla crisi scatenata dal Covid.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI