Cronaca giovedì 26 luglio 2018 ore 10:55
L'arcivescovo sospende il parroco pedofilo
Il prete è accusato di violenza sessuale aggravata su una bimba di dieci anni. Betori: "Piena fiducia nell'operato degli inquirenti"
FIRENZE — E' stato sospeso dall'esercizio delle sue funzioni don Paolo Glaentzer, amministratore della parrocchia di San Rufignano a Sommaia, a Calenzano, sorpreso in auto con una bambina di dieci anni seminuda (vedi qui sotto gli articoli collegati). La decisione è stata assunta dall'arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori.
"L'Arcivescovo e con lui tutto il presbiterio diocesano colpiti e addolorati esprimono sentita vicinanza alla bambina e alla sua famiglia - si legge in una nota della Curia - L'Arcivescovo ha immediatamente provveduto a sospendere, cautelativamente, dall'esercizio del ministero pastorale il sacerdote che è ospite della diocesi e non fa parte del clero fiorentino. Alla diocesi di Firenze non erano mai arrivate informazioni o segnali che potessero lasciare intuire condotte deplorevoli né tanto meno comportamenti penalmente rilevanti; altrimenti la diocesi avrebbe immediatamente agito. I fatti, così come contestati, già di per sé gravissimi, qualora fossero confermati dalle indagini per le quali ci si affida agli inquirenti, sono resi ancora più intollerabili e sconvolgenti in quanto attribuiti ad un sacerdote e sono causa di profondo dolore per le vittime e ferita aperta per l'intera comunità".
"Nel deprecare ripugnanti comportamenti - conclude la nota - la diocesi ribadisce il dovere della ricerca della verità, l'attenzione e la cura per le vittime, l'impegno ad evitare ogni possibilità di reiterazione dei reati, la salvaguardia delle comunità, la fiducia nel clero, la certezza che il Signore non abbandona la sua Chiesa".
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