Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Attualità martedì 06 dicembre 2016 ore 18:24
La caserma Mameli torna alla città
Siglato il protocollo tra Comune e Arma dei carabinieri per la restituzione degli spazi di Santa Maria Novella dopo il trasferimento a Castello
FIRENZE — A siglare l'intesa sono stati il sindaco di Firenze Dario Nardella e il comandante dei carabinieri, generale Tullio Del Sette. Gli spazi tornati alla città saranno utilizzati per ampliare il museo di Santa Maria Novella. I carabinieri non abbandoneranno del tutto la caserma. A loro disposizione rimarrà un'area di circa 2mila metri quadrati da utilizzare per una nuova stazione e per ambienti di servizio.
I lavori che saranno eseguiti per riportare all'antico splendore il convento di Santa Maria Novella occupati fino a ora dalla caserma Mameli saranno annessi all'attuale percorso museale, recuperando così l'unità dell'insediamento domenicano.
L'attuale area museale del complesso di Santa Maria Novella passerà da 5.900 metri quadrati a 10.300 con un investimento di tre milioni di euro. Nel percorso di visita del museo entreranno il Chiostro Grande, la Cappella del Papa e gli antichi dormitori del convento.
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