Attualità giovedì 21 settembre 2017 ore 15:40
La capitale dell'Erasmus

Riuniti nel capoluogo toscano cento esperti delle agenzie nazionali che gestiscono il programma europeo in 32 Paesi. Nel 2017 investiti 36 milioni
FIRENZE — Trent'anni di Erasmus alle spalle e un futuro da scrivere davanti. Proprio per fare questo Firenze è stata scelta per ospitare fino al 23 settembre l'incontro ''Erasmus+''. La riunione vede impegnati oltre cento esperti delle agenzie nazionali che gestiscono il programma del settore scuola per conto dei trentadue paesi con i rappresentanti del Miur e della Commissione europea. Il tutto con una prospettiva temporale ben precisa: elaborare entro il 2020 una serie di proposte a cui dare corpo quando il programma Erasmus+ si concluderà e sarà sostituito da una nuova generazione di programmi europei per l'istruzione e la formazione.
"Siamo orgogliosi di ospitare a Firenze i colleghi di 32 paesi europei che saranno impegnati a discutere e a condividere idee per il futuro di Erasmus+ e della collaborazione tra scuole in Europa - ha detto Sara Pagliai, coordinatrice dell'agenzia nazionale Erasmus+/Indire - un incontro significativo che avviene negli stessi giorni e nella stessa nostra città in cui verrà pronunciato il discorso sulla Brexit da parte del premier britannico Theresa May. È nostro auspicio che i risultati concreti di questi 30 anni di Erasmus possano essere sempre la migliore dimostrazione dell''unione e della collaborazione tra Paesi in Europa".
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