Cultura giovedì 10 ottobre 2024 ore 08:05
Iniziata alla Fortezza la Fiera Toscana del Lavoro

Iniziata alla Fortezza la Fiera Toscana del Lavoro con un trio tutto al femminile e una esibizione contro la discriminazione di genere
FIRENZE — Edizione 2024 della Fiera Toscana del Lavoro alla Fortezza da Basso che si concluderà giovedi 10 ottobre.
Regione Toscana con Arti, alla loro terza edizione, danno l’opportunità alle persone in cerca di occupazione di incontrarsi con le aziende e le imprese alla ricerca di personale. Un lungo corridoio di corner dedicati a ciascuna azienda iscritta all'evento per svolgere i colloqui con i candidati. Candidati precedentemente registrati online sul sito della Fiera Toscana del Lavoro, con invio del proprio curriculum e preselezionati per garantire un corretto matching con l’azienda e il profilo professionale richiesto. Tante le aziende e tante le persone in attesa del colloquio.
A questo si aggiunge un programma ricco di seminari, laboratori e convegni per confrontarsi sui temi del lavoro e della formazione professionale: “Le soft-skill per il lavoro”, “Personal branding e la cura dei propri profili nei social network”, “Colloquio non superato gli errori da evitare”, “Trasformare un'idea in un progetto di un lavoro in proprio”, “Pronti, partenza CV”, “Prepar-Arti: servizi dei centri per l'impiego” e tanti altri.
Mercoledì 9 ottobre è stata la giornata della Formazione e Inclusione nel quale si inserisce l'argomento tanto dibattuto “Donne al lavoro: tra stereotipi e discriminazioni”
E per dare una nota allegra all'argomento parte l'esibizione delle tre grandi artiste, Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino in una parodia sulla discriminazione della donna sul lavoro, narrata e cantata con la Riondino alla sua chitarra. Una rappresentazione tutta al femminile dal titolo:
“Per soli uomini. Bugiardino Per maschi inconsapevoli”.
Si narrano situazioni reali che capitano nella carriera lavorativa di una donna e che se pur raccontati in chiave ironica con un pubblico divertito dalla simpatia delle attrici, riassumono chiaramente un problema ancora attuale fatto di ostacoli e situazioni discriminanti che spesso sfociano nella perdita del lavoro.
Le artiste hanno invitato le donne a raccontare e scrivere le loro esperienze lavorative, storie dalle quali poi è nata questa rappresentazione che inizia scherzando e ridendo con la citazione delle leggi a tutela delle lavoratrici partendo dall'art. 37 della Costituzione “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità del lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore”.
E continua con la battuta di un capocantiere alla Ingegnera che fa ridere e applaudire la platea:
“Bello questo progetto, è fatto così bene che sembra fatto da un uomo!”
Chiara Lam Nang
© Riproduzione riservata
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