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Attualità martedì 08 marzo 2022 ore 10:47

Incubo energia, famiglie al risparmio fai da te

Ecco come risparmiare da subito l'energia nell'ambito domestico. Cambiare le proprie abitudini per risparmiare luce e gas, gli appelli si moltiplicano



FIRENZE — Si moltiplicano in tutta Italia gli appelli al risparmio energetico, da attuarsi fin da subito attraverso la realizzazione di grandi infrastrutture fotovoltaiche, eoliche ed idroelettriche ovunque sia possibile realizzarle. 

Non sono escluse al momento ipotesi di razionalizzazione dei consumi. In alcuni Comuni toscani i sindaci hanno già disposto lo spegnimento dei lampioni e la chiusura di strutture pubbliche come le piscine.

Il primo atto del Governo davanti alla crisi economica per il Covid ed alla guerra in Ucraina con il conseguente rischio di restare senza energia è stato semplificare le procedure per la installazione di pannelli fotovoltaici sulle abitazioni, ma è allo studio un piano per pubbliche amministrazioni e scuole. Si tratta di interventi strutturali che richiedono una spesa non indifferente, mano d'opera qualificata e tempi medio lunghi di attuazione.

Viviamo in una società altamente tecnologica che basa però la sua funzionalità sull'energia. Senza elettricità salta tutto il sistema: niente radio, televisione, computer, comunicazioni, gestione di conti correnti e servizi sanitari, in una parola niente cellulari che oramai racchiudono tutti i servizi vitali. E' questa la seconda faccia della digitalizzazione.

Possono bastare alcuni comportamenti quotidiani per risparmiare? Assolutamente no, ma si tratta di mutuo soccorso. Il risparmio può funzionare se diventa una operazione collettiva.

Associazioni dei consumatori ed ambientaliste hanno riproposto nelle ultime ore i Vademecum sul risparmio energetico, per anni letti con superficialità come fossero un argomento scolastico utile a fare un disegnino da attaccare in classe.

Come risparmiare subito il 10% dell'energia domestica

L’Enea, l' Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile a Febbraio ha proposto una guida in 20 punti. 

Tra i consigli per ridurre da subito i consumi ci sono le lampadine a Led, ma anche disporre gli elettrodomestici in maniera intelligente ad esempio tenere il frigorifero nel punto più freddo della cucina e sbrinarlo spesso o gestire lavastoviglie e lavatrice preferendo il pieno carico ed eliminando prelavaggi e asciugatura, ed ancora chiudere le finestre quando i termosifoni sono accesi e la notte con persiane o tapparelle per ridurre la dispersione di calore ed anche spegnere tutti gli stand-by, le cosiddette lucine degli elettrodomestici, che consumano il 10% sulla bolletta ed a fine anno incidono significativamente sui consumi. Per risparmiare il gas è consigliato usare il coperchio che riduce i tempi di ebollizione e consente di spengere la fiamma prima e completare la cottura a fornello spento.

Ecco il Vademecum di Enea

- Utilizzare lampadine a risparmio energetico
- Migliorare la coibentazione dell'abitazione e installare una caldaia meno potente e quindi meno dispendiosa.
- Isolare tetto e soffitto per contenere le dispersioni di calore verso l’alto.
- Utilizzare serramenti a doppi vetri in pvc e legno
- Ridurre l'utilizzo di acqua calda. il consumo medio di acqua per una doccia di 5 minuti è stimato in 75-90 litri e per ridurre ulteriormente i consumi è importante chiudere l’acqua quando ci si insapona.
- Preferire apparecchi elettronici di classe energetica superiore e sostituire lavatrici o frigoriferi vecchi.
- Utilizzare ciabatte multipresa per riunire tutte le spine degli apparecchi elettronici con un interruttore annesso, in modo da poter spegnere tutti con un unico gesto se non utilizzati.
- Non lasciare la luce accesa inutilmente
- Realizzare impianti di generazione domestica come l’impianto solare fotovoltaico.
- Effettuare la manutenzione degli impianti
- Controllare la temperatura degli ambienti. La normativa prevede una temperatura fino a 20°C, ma 19°C sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Ogni grado in più comporta consumi di energia significativi.
- Fare attenzione alle ore di accensione dei riscaldamenti
- Utilizzare valvole termostatiche per regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni
- Sostituire la caldaia esistente con una caldaia a condensazione

Il Decreto bollette imprime una spinta agli impianti fotovoltaici domestici e equipara l’installazione di un impianto solare alla manutenzione ordinaria ma anche in questo caso si tratta di impianti integrativi che non coprirebbero l'attuale fabbisogno di una famiglia, se non risparmiando energia con un consumo ragionato. 


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