Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:15 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità giovedì 14 maggio 2020 ore 13:38

Il David respira aria nuova

La Direzione della Galleria dell'Accademia ha reso noto l'esito rassicurante dei controlli sull'impianto di aerazione sottoposto a manutenzione



FIRENZE — L'impianto di aerazione nella tribuna che ospita il David di Michelangelo gode di buona salute, lo ha reso noto la direzione della Galleria fiorentina al termine degli esami di laboratorio che propedeutici alla manutenzione straordinaria dell'impianto che era stato spento a Gennaio.

"Non sono stati rilevati agenti cancerogeni" è quanto ha reso noto la direttrice della Galleria dell'Accademia, Cecilie Hollberg, dopo aver ricevuto le analisi dell'Azienda sanitaria sui campioni aerodispersi. "Non sussiste contaminazione in ambiente" ha spiegato la direzione del museo che ha aggiunto "la concentrazione di fibre è ben al di sotto del limite di riferimento ammesso dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza".

"Con questi risultati assolutamente tranquillizzanti il primo stralcio di lavori urgenti fu affidato all’inizio del mese di Marzo e, nonostante la contingenza del blocco delle attività, è stato rilevato che questa tipologia di lavori era tra quelle consentite. Sono state studiate e concordate con la ditta e con i rappresentanti dei lavoratori del Museo le modalità di corretta conduzione dell'intervento in sicurezza per tutti. È stata fatta comunicazione al Prefetto e alle altre autorità di vigilanza, come anche ai vertici del MiBACT, i lavori sono stati avviati e alla fine del mese di Maggio l’intervento sarà concluso" ha precisato la direttrice.

Durante le fasi di progettazione si è presentato ai tecnici un rebus sulle operazioni da effettuare e sulle strutture da toccare "Mentre davamo incarico all’Asl ed ai laboratori specializzati di eseguire accurate indagini sulla qualità degli ambienti - ha spiegato Hollberg - ci siamo preoccupati di consultare gli archivi ed il materiale documentale relativo agli ultimi interventi di sistemazione del Museo. La semplice consultazione di alcune fotografie dell’inizio degli anni '80 ha messo in evidenza la realizzazione di un solaio di calpestio per la galleria dei Prigioni, lasciando una intercapedine alta circa un metro e mezzo, spazio in cui furono collocate le esistenti canalizzazioni dell'impianto. Questa constatazione ha consentito di optare per la scelta della sostituzione dei canali, di più semplice esecuzione ed è stato richiesto al gruppo di progettazione di redigere un primo stralcio del progetto che permettesse la immediata esecuzione di un primo intervento urgente".

L’impianto di climatizzazione era stato spento lo scorso gennaio, per consentire la sostituzione dell'unità trattamento aria, vecchia di alcuni decenni e causa di diversi malfunzionamenti nel corso degli ultimi tempi "Con questo importante intervento di manutenzione sulle macchine principali dell'impianto - ha aggiunto Hollberg - si è potuto effettuare doverosi accertamenti sulle condizioni delle canalizzazioni per la distribuzione dell'aria, poste in opera più di quarant’anni fa al di sotto del solaio e da allora mai visionate. Oggi l’accertamento è stato possibile grazie all’utilizzo di mini robot telecomandati, muniti di telecamera. Lo scopo di questa indagine visiva di tipo sofisticato era necessario per capire se si dovessero sostituire anche le canalizzazioni, oltre alle macchine di trattamento dell'aria. La verifica ha mostrato una condizione di fatiscenza ed inadeguatezza degli elementi che ne hanno poi imposto la sostituzione. Per quanto riguarda i risultati degli esami di laboratorio sulla qualità dell'aria, abbiamo acquisito anche i pareri espressi dalla Società IGEAM e, soprattutto, dalla USL Toscana Centro che ha elaborato ulteriori esami di laboratorio sulle osservazioni effettuate. Le indagini sulle quali gli enti preposti in materia di salute, sicurezza e igiene si sono espressi sono state eseguite a tutto tondo ed hanno incluso: l’analisi della tipologia e delle dimensioni delle Fibre Artificiali Vetrose eventualmente presenti, l’analisi della qualità dell’aria interna e il prelievo e campionamento di fibre areodisperse. I campioni sono stati analizzati dal laboratorio Delta A.P.S. Service S.r.l., qualificato dal Ministero delle Salute ai sensi della normativa vigente per queste tipologie di materiali. I risultati emersi sono stati del tutto in linea con quanto ipotizzato da questa Direzione e risultano assolutamente compatibili con l’utilizzo degli spazi della Galleria dell’Accademia di Firenze". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Non solo valuta ma anche cibo, farmaci illegali, droga e tabacco: cosa hanno scovato i funzionari doganali anche grazie a psicologia e profilazione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Attualità