Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:05 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Grillo: «Il Movimento è in salute, Conte deve avere più verve»

Arte sabato 01 luglio 2017 ore 16:00

I piaceri sconosciuti di Glenn Brown

Un artista eclettico ospite degli altrettanto eclettici spazi del Museo Bardini. E' Glenn Brown con la sua mostra "Piaceri sconosciuti"



FIRENZE — Far incontrare arte classica e contemporanea è ormai una tradizione del Museo Bardini. Non sono infrequenti infatti le incursioni di artisti contemporanei negli spazi blu dell'elegante palazzo appena di là d'Arno.

L'incontro che questa volta si è realizzato tra Glenn Brown e la galleria/museo del celebre commerciante d'arte è però particolarmente riuscito.

Le opere – sia sculture che pitture – come è caratteristico dell'espressione dell'artista inglese - si sono infatti talmente integrate nello spazio da essere a volte difficilmente identificabili dall'osservatore ad una prima, rapida occhiata. In parte questo avviene perché sono state collocate in mezzo alle opere tradizionalmente presenti nel museo armonizzandosi con esse in maniera perfetta, e in parte perché l'arte di Glenn Brown è fatta di appropriazione e rielaborazione di opere altrui, da quelle del Rinascimento fino al Surrealismo. Le sculture partono così da bronzi precedenti, acquistati dall'artista per essere reinterpretati attraverso l'inserimento di materiali plastici e resinosi che ne mutano completamente l'aspetto e il significato. I quadri sono appropriazioni di un'iconografia preesistente che viene portata nel contemporaneo attraverso un percorso di trasformazione di colore, posizione, formato.
Nascono così opere totalmente nuove ed originali, affascinanti perché capaci di portare l'osservatore indietro ad immagini della propria memoria artistica senza farlo uscire dal contemporaneo, anzi, rafforzando un'immagine pop e materica dell'opera.
Il percorso dentro il Museo Bardini diventa così non solo un viaggio di scoperta – dove saranno le opere, quali saranno le opere, a quali opere ogni opera farà riferimento - ma anche un movimento avanti e indietro nella storia dell'arte e in un universo parallelo in cui persino i titoli chiamano lo straniamento e la sorpresa dello spettatore. Senza volervi svelare di più, infatti, non dimenticate durante la visita di munirvi della brochure della mostra e concedetevi di leggere una per una tutte le didascalie delle opere. Ne rimarrete piacevolmente sorpresi. 


© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
A bordo del mezzo, rimasto fermo diverse ore per un guasto, una scolaresca assistita da polizia municipale, vigili del fuoco e protezione civile
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Lavoro

Attualità

Cronaca