I lavoratori di Braccialini e Guess si coalizzano

I dipendenti delle due aziende in crisi hanno manifestato nelle vie del centro per contestare le scelte aziendali e la mancanza di piani industriali

FIRENZE — Un corteo comune da via Vacchereccia fino a piazza della Repubblica. Da una parte i lavoratori di Braccialini che rischiano il posto per la crisi finanziaria della griffe di pelletteria, dall'altra quelli di Guess che temono la delocalizzazione decisa dal brand americano.

Arrivati in piazza della Repubblica, i dipendenti hanno dato una prova della loro abilità nel lavorare il tessuto e il cuoio.

"Su queste due vertenze e sul sistema moda a Firenze - ha detto la segretaria generale della Camera del lavoro di Firenze Paola Galgani - si pone una questione fra i grandi marchi e questo territorio che ha sempre garantito la qualità dei prodotti attraverso le competenze di questi lavoratori".

Ora le istituzioni devono "fare in fretta a costruire quei processi di tracciabilità e di investimento in formazione che potrebbero garantire al distretto della moda più qualificazione e maggiori investimenti delle griffe", ha aggiunto Bernardo Marasco della Filctem-Cgil.

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