Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:30 METEO:FIRENZE10°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
martedì 10 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Via dei Matti n.0»: Cenni e Bolani riportano i grandi della musica in tv
«Via dei Matti n.0»: Cenni e Bolani riportano i grandi della musica in tv

Attualità mercoledì 07 aprile 2021 ore 12:40

Gli esercenti manifestano contro la crisi Covid

Una petizione con le proposte per contrastare la crisi del commercio, l'ha presentata Confesercenti nella giornata di mobilitazione nazionale



FIRENZE — “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” è la giornata di mobilitazione nazionale organizzata da Confesercenti per oggi, mercoledì 7 Aprile. La Confesercenti Firenze ha portato una petizione a Palazzo Vecchio nell'ambito delle iniziative promosse per la mobilitazione nazionale del settore. Una delegazione fiorentina ha incontrato il sindaco Dario Nardella mentre una delegazione dell’Anva è attesa dal prefetto di Firenze, Alessandra Guidi.

Tra le proposte di Confesercenti contenute nella Petizione (in allegato) ci sono la previsione di "Un contributo una tantum automatico calcolato percentualmente sulla base del contributo già previsto dal Decreto Sostegni" "Un contributo a fondo perduto", "Fiscalità di vantaggio per imprese e lavoratori autonomi di minori dimensioni: il beneficio fiscale consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta, cedibile anche a terzi, pari al 60% dei costi sostenuti nell’anno 2020" oltre a proposte per le riaperture delle singole attività.

“Le attività economiche sono sottoposte a restrizioni ormai da 395 giorni e ogni giorno di chiusure in zona rossa brucia ulteriori 80 milioni di euro di fatturato. L’accelerazione della campagna vaccinale è necessaria ma non basta. Le imprese hanno bisogno di sostegni adeguati, di credito immediato e di un piano per ripartire in sicurezza” questo l’appello lanciato da Confesercenti.

Tra le iniziative organizzate in tutte le regioni d’Italia, incontri con le istituzioni a tutti i livelli con la presentazione delle proposte delle imprese, eventi on line, proteste dai balconi, presidi in piazza, serrande abbassate ed affissione del Manifesto. L’iniziativa prevede anche l’invio di massa a membri del Governo, deputati, senatori e Governatori regionali delle richieste di Confesercenti, che è possibile sostenere e sottoscrivere firmando la petizione on line. 

“Serve un “Decreto Imprese” dedicato che preveda sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, misure per il credito e soprattutto un piano per permettere alle attività di ripartire in sicurezza”, si legge nel Manifesto.

La presidente di Confesercenti Patrizia De Luise ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica "Abbiamo bisogno di più di quanto ci sia stato riconosciuto fino ad ora. Le imprese del terziario, del turismo, del commercio e dei servizi, per tanti giorni, non hanno potuto lavorare ed ora sono stremate perché costrette nuovamente a prolungare la propria chiusura. Oggi, 7 aprile, le nostre imprese scenderanno in campo per chiedere di vedersi restituire la dignità del proprio lavoro. Lo faranno, come sempre, nel rispetto delle regole. Sarà una protesta collettiva a “distanza di sicurezza”, con iniziative in tutta Italia. Presidente, lo Stato ci sia vicino e ci aiuti a percorrere quest’ultimo miglio”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il boato e il fuoco, con vetri in frantumi nei palazzi attorno. Ospedali allertati, treni fermi, chiusa la A1. Distribuite mascherine ai cittadini
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Lavoro

Attualità

Cronaca

Cronaca