Dante, centenario e dintorni alla Certosa

FIRENZE — Per Dante centenario e dintorni alla Certosa di Firenze. Va oltre l’anno che celebra i 7 secoli trascorsi dalla morte di Dante in esilio a Ravenna, il ciclo di incontri sul Sommo Poeta che prende il via giovedì 3 Giugno prossimo per protrarsi fino alla primavera del 2022. Si intitola proprio Nei dintorni di un Centenario il programma promosso e organizzato dal comitato scientifico della Certosa e che si svolgeranno nella Pinacoteca o nella Sala Pio VI del monastero alle porte di Firenze.

"L’obiettivo - spiegano gli organizzatori - è avviare un percorso dialogando, sia pure con libertà e ampiezza di orizzonti, con la testimonianza del grande poeta fiorentino così come ha trovato forma compiuta nel messaggio poetico e spirituale della Divina Commedia. In effetti, le ricerche letterarie, di pensiero, estetiche, anche relative alla contemporaneità, possono essere messe in dialogo con l’esperienza di Dante, in maniera sia esplicita, sia implicita".

Dante si conferma una grande presenza anche nella modernità, e non soltanto per il suo valore poetico: la metafora del suo viaggio continua a incrociare le riflessioni e gli itinerari di tante ricerche contemporanee. Da qui, la proposta del programma che si articola in 16 giornate tra conferenze, letture, presentazioni editoriali, mostre, concerti, tutto nel pieno rispetto delle regole anti contagio da Covid-19.

Il primo appuntamento, giovedì 3 Giugno alle 18, vedrà la prolusione di Sergio Givone nella riflessione dal titolo Firenze ‘fra terra e cielo’ su un passaggio di Candor Lucis aeterne, la lettera apostolica che Papa Francesco ha scritto in occasione dell’anniversario dantesco.

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