Calcio storico, nuove regole per i calcianti

L'assessore Vannucci e il presidente Pierguidi: "Proibiti i colpi al collo e alla testa che non siano un fronteggiarsi testa a testa di pugilato”

FIRENZE — La giunta comunale ha approvato una serie di modifiche al regolamento del calcio storico fiorentino, finalizzate a tutelare al massimo i calcianti.

Fra le novità principali il divieto categorico di tutti i colpi al collo e alla testa che non siano un fronteggiarsi testa a testa di pugilato e il placcaggio rigido da dietro con presa dalle anche in su. L'obiettivo far passare come falli comportamenti fino allo scorso anno non erano sanzionabili come tali ma risultavano molto pericolosi per l’incolumità dei giocatori.

“Una scelta importante per garantire la sicurezza dei calcianti dopo i preoccupanti infortuni dello scorso anno - hanno spiegato l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci e il presidente del Calcio storico fiorentino Michele Pierguidi - Nel torneo 2017 ci sono stati colpi molto violenti ma che rientravano nelle regole. Per questo abbiamo deciso di apportare alcune modifiche in modo da tutelare il più possibile i calcianti e la loro l’incolumità”.

Per quanto riguarda l’accesso alle partite, sarà richiesto il certificato penale. “Finora era richiesta un’autocertificazione - hanno spiegato Vannucci e Pierguidi - mentre da questa edizione sarà richiesto il certificato penale per non far incorrere i calcianti in possibili errori. Le condanne previste per l’esclusione, ovvero quelle passate in giudicato al terzo grado di giudizio, rimangono invariate”.

La proposta di modifica al regolamento della giunta dovrà ora passare all’esame delle commissioni ed essere approvata dal Consiglio comunale.

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