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Cronaca martedì 19 giugno 2018 ore 19:05
Maxiblitz al campo rom del Poderaccio

Cinquanta agenti della polizia municipale in azione nel campo vivono i tre rom indagati per la morte di Duccio Dini, travolto durante un inseguimento
FIRENZE — Palazzo Vecchio assicura che non si tratterà del solo blitz nel campo nomadi alla periferia di Firenze, salito di nuovo alla ribalta della cronaca dopo l'inseguimento mortale tra rom che è costato la vita al 29enne Duccio Dini, travolto da una delle auto coinvolte mentre era fermo in scooter al semaforo in via Canova. Al Poderaccio, infatti, vivono i due rom finiti in carcere e il terzo indagato per la sua morte.
Nel corso del blitz i cinquanta agenti della polizia municipale hanno controllato i documenti di tutti i presenti, risultati in regola con le norme sull'immigrazione in Italia. Molte invece le irregolarità riscontrate su altri fronti, a partire dalla carne avariata trovata nello spaccio del campo: ne sono stati sequestrati 133 chili in tutto. Ventuno le auto non in regola con l'assicurazione. Nei prossimi giorni, poi, Alia dovrà smaltire tutti i rifiuti e gli scarti trovati.
"Quello di oggi non è il primo intervento e non sarà nemmeno l'ultimo - ha detto l'assessore comunale alla sicurezza urbana Federico Gianassi - Si tratta di un'azione programmata già avviata e che proseguirà fino alla già annunciata chiusura dell''insediamento che realizzeremo entro 18 mesi".
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