Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:30 METEO:FIRENZE10°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Inter, la festa infinita nello spogliatoio dopo la vittoria

Lavoro lunedì 09 novembre 2020 ore 10:12

Alberghiero, in 75 perdono il lavoro per il Covid

La causa dei licenziamenti è la cessazione di attività negli appalti di pulizie e facchinaggio dovuta alla crisi economica del turismo alberghiero



FIRENZE — Nel settore del turismo alberghiero dell'area fiorentina si contano altri 75 licenziamenti per cessazione di attività, sono i dati forniti dalla Filcams Cgil che con una nota denuncia la situazione di crisi sociale ed economica del comparto.

"Si tratta di 75 addetti ai servizi di pulizia e facchinaggio impiegati in appalto da una società cooperativa che opera in numerosi alberghi della città. La società, nata solo ad inizio anno, è infatti prossima alla cancellazione dal registro delle imprese, avendo deliberato la messa in liquidazione e la cessazione dell'attività. Ciò le ha permesso di attuare i provvedimenti espulsivi che la Filcams Cgil ha tuttavia contestato, avendo registrato da un lato la mancata apertura della procedura di mobilità e dall'altro il mancato accertamento dei crediti maturati dai lavoratori tra i quali il Tfr" recita la nota del sindacato.

“Ci pare di essere di fronte alle già note vicende di fine Settembre, con società che nel medesimo ambito turistico alberghiero fiorentino e con lo stesso schema hanno effettuato 45 licenziamenti per i quali è stato anche attivato il tavolo di crisi con istituzioni e associazioni datoriali presso la città metropolitana” ha ricordato Maurizio Magi della Filcams Cgil di Firenze. “E’ un dato di fatto e sotto gli occhi di tutti ormai che in questa fase nel turismo alberghiero la cessazione di attività sia diventata la strada principale per i licenziamenti. Lo registriamo anche noi ma al tempo stesso non ne siamo affatto sorpresi” ha aggiunto.

“Le esternalizzazioni e gli appalti nascono e muoiono con troppa facilità e disinvoltura, rivelando la loro vera natura, non sempre propriamente genuina. Ecco perché, anche da casi come questi e più in generale dalla crisi in atto, occorre perseguire con determinazione l'obiettivo della ricomposizione di un settore ormai in frantumi per provare a costruire un nuovo modello economico più giusto e sostenibile, per il quale non occorrono chiacchiere ma fatti concreti da parte di tutti i soggetti in campo, nessuno escluso” ha concluso Magi.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La giovane si sarebbe suicidata con la pistola d'ordinanza. Gli altri allievi hanno lanciato l'allarme ma non c'è stato niente da fare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Attualità