Lavoro martedì 29 settembre 2020 ore 17:55
Alberghi senza clienti, licenziati 45 facchini
I sindacati hanno segnalato 45 licenziamenti in una cooperativa che offriva servizi di pulizie e facchinaggio a cinque grandi alberghi di Firenze
FIRENZE — Nuovo caso di licenziamenti nel settore turistico, a segnalarlo è stata la Filcams Cgil che ha raccolto l'appello di 45 lavoratori di una cooperativa che in subappalto offriva servizi di pulizie e facchinaggio in grandi alberghi della città. La cooperativa ha cessato l’attività per "gli effetti negativi del Covid sul settore". La Cooperativa ed il contraente generale erano presenti oggi presso il Tavolo di crisi in Città Metropolitana, con istituzioni, Filcams Cgil, Federalberghi e Confindustria.
La Filcams Cgil ha contestato alla cooperativa di non aver aperto la procedura di licenziamento collettivo e ha chiesto di ritirare i licenziamenti garantendo la tenuta occupazionale e reddituale dei lavoratori coinvolti. Dei 45 licenziati, 17 sono stati riassunti dalla ditta che è subentrata nel servizio, ma con condizioni contrattuali peggiorative, gli altri 28 sono in Naspi.
Maurizio Magi di Filcams Cgil Firenze ha commentato “Questo caso è un esempio di come il sistema degli appalti e delle esternalizzazioni possa far ricadere le sue contraddizioni sulla pelle dei lavoratori. Chiediamo agli alberghi coinvolti di farsi garanti per individuare soluzioni a tutela dei lavoratori, nel principio della responsabilità in solido. E facciamo un appello anche alle associazioni datoriali: abbiamo apprezzato che oggi fossero presenti al tavolo, ora facilitino il processo e ci aiutino ad aprire un tavolo con ogni singolo albergo interessato”.
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