Attualità sabato 04 febbraio 2023 ore 17:53
Senso unico nello stretto, Tar boccia i residenti

Il sindaco di Fiesole commenta la sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso proposto da un gruppo di residenti costretti ad allungare il percorso
FIESOLE — Una sentenza del Tribunale amministrativo rigetta il ricorso dei residenti, questo l'ultimo capitolo della querelle sul senso unico di via di Maiano, a Fiesole.
La vicenda ha suscitato polemiche negli anni scorsi tra gli abitanti di Fiesole.
Tutto è iniziato nel 2018 quando l’Amministrazione comunale decise di introdurre il senso unico verso Firenze in via di Maiano "a causa della pericolosità della strada legata alle sue ridotte dimensioni ed al traffico nei due sensi diventato sempre più pesante".
Molte le voci di protesta, il nuovo assetto viario costringe a lunghe percorrenze per tornare da Firenze verso il capoluogo fiesolano. Alcuni residenti impugnarono il provvedimento dando vita ad un iter processuale complesso adesso arrivato alla sentenza del Tribunale amministrativo che ha dichiarato improcedibile il loro ricorso.
Il sindaco Anna Ravoni ha commentato “Non posso che essere soddisfatta della decisione del Tar che alla fine ha sancito la bontà del provvedimento preso dall’Amministrazione nel 2018. La nostra principale preoccupazione, pur capendo le difficoltà incontrate da alcuni cittadini, è sempre stata quella di garantire la massima sicurezza per chi transita in via di Maiano sia a piedi che in bicicletta o moto, messa a rischio dal gran numero di veicoli che la percorrevano nei due sensi di marcia. Senza contare i disagi frequenti legati alla difficoltà di scambio dei mezzi a causa della scarsa larghezza della sede stradale”.
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