Dipendenti di Palazzo Vecchio in agitazione

FIRENZE — "L'incontro, come era purtroppo prevedibile, non ha dato alcun esito positivo - spiega la Rsu in una nota - in quanto non ci sono state aperture sostanziali da parte del Comune di Firenze sulle chiare e legittime richieste da noi avanzate". 

"Trincerandosi ancora una volta dietro il parere negativo espresso dal collegio dei revisori - proseguono le Rsu - l'amministrazione non provvederà a liquidarci almeno in questa fase l'incentivo di produttività relativo al 2014, nonostante gli impegni precedentemente assunti". 

Stesso esito per i progetti speciali 2015 sui quali peraltro era già stata siglata una pre intesa con la Rsu mentre non è stato ancora costituito il fondo relativo al 2015.

"Per quanto riguarda infine il ritiro della determina relativa alle lettere di messa in mora, nonché l'invio della comunicazione ai singoli dipendenti dell'archiviazione della procedura - conclude la nota - al momento l'amministrazione ha preso tempo, anche se ormai la richiesta di recupero non è più esigibile ma rappresenterebbe un atto formale di rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune. Su quanto sopra l'amministrazione ha richiesto ulteriori 45 giorni per dare una risposta in merito. Nei prossimi giorni individueremo tutte le azioni di pressione che si renderanno necessarie a sbloccare la situazione, per la difesa del salario, dei diritti e della dignità dei lavoratori".

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