Bocelli non si schiera ed elogia i due candidati

Al varo della sua Fondazione trasferita da Lajatico a Firenze ha detto che i due candidati a sindaco, Nardella e Bocci, sono entrambi "bravi"

FIRENZE — Nel prossimo autunno la Fondazione Andrea Bocelli, nata a Lajatico come il fondatore, sarà operativa a Firenze in locali dell'ex tribunale in centro città e sopra ai locali della Fondazione del grande, come Bocelli, Franco Zeffirelli. Ma ieri l'arrivo della Fondazione nella città del giglio è già stato festeggiato con una cerimonia cui ha partecipato il sindaco-candidato (al secondo mandato) Dario Nardella col quale Andrea si è fatto fotografare in varie pose. Sia all'esterno che all'interno dei locali concessi da Nardella in comodato per 29 anni.

Bocelli e la moglie Veronica hanno spiegato che non è tradimento a Lajatico ma un modo per dare più visibilità anche internazionale alla Fondazione che tante iniziative benefiche ha già svolto, per poi rispondere tranquillamente anche a una domanda indubbiamente assai più ''difficile' rivoltagli dai giornalisti. La domanda su chi stimasse di più, o se volete, preferisse,fra i due maggiori candidati in lizza per le elezioni comunali, Dario Nardella del centrosinistra e Ubaldo Bocci per il centrodestra.
E col sorriso sulla labbra, Andrea ha risposto testualmente "sono entrambi bravi e tutti e due potranno amministrare bene Firenze". Una risposta, dunque, che non avvantaggia nessuno dei due contendenti ma che probabilmente non avrà fatto contento il sindaco Nardella né, forse, Bocci.
Un pareggio di tipo calcistico, dunque, che porta un punticino solo a entrambe le squadre in campo a volte contentandole tutte e due e a volte no

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