Attualità giovedì 30 novembre 2023 ore 09:00
Natale al risparmio per 8 toscani su 10
Regali sì ma con parsimonia per un giro d'affari complessivo stimato in 500 milioni di euro, 195 a persona. Ecco i regali più gettonati
TOSCANA — Il Natale 2023? Al risparmio per 8 toscani su 10 che meditano una contrazione nelle spese rispetto all'anno passato. Lo rivela un'indagine di Format Research per Confcommercio Toscana da cui emerge che solo il 15,8% non prevede di viverle in maniera diversa rispetto allo scorso anno, mentre appena il 4% ha intenzione di spendere di più.
Il motivo principale è nelle preoccupazioni per l’aumento dei costi di prodotti e servizi, bollette di luce e gas in testa. Tre toscani su 4 faranno comunque sicuramente i regali di Natale, puntando soprattutto su specialità enogastronomiche, poi prodotti per la cura della persona, capi di abbigliamento, libri e giocattoli. Nella top ten dei doni più gettonati anche carte regalo e buoni digitali.
La voglia di fare regali è in aumento di 3 punti percentuali rispetto al 2022: il 74,5% dei toscani metterà qualcosa sotto l'albero proprio e altrui, soprattutto per i più piccini o puntando su qualcosa da portare in tavola per le feste. Carte regalo e buoni digitali, che tolgono dall’imbarazzo della scelta e sono modulabili per tutte le tasche, sono al sesto posto nelle scelte. Seguono trattamenti di bellezza come massaggi estetici e sedute in Spa, vini e liquori, giochi elettronici e prodotti per animali.
Il budget medio di spesa per i regali sarà di circa 195 euro a persona, per un totale che dovrebbe superare i 500 milioni di euro: “In teoria dovremmo gioire, perché negli ultimi tre anni la spesa media si era aggirato intorno ai 160 euro, 157 a Natale 2022. Ma la verità è che l’inflazione si mangerà questo aumento apparente di budget”, precisa il direttore Confcommercio Toscana Franco Marinoni.
Tra i canali di acquisto per i regali di Natale, la distribuzione organizzata resta quello principale (69,2%). Seguono l’e-commerce (69%) e i negozi di vicinato, che guadagnano diversi punti percentuali passando dal 42,2% del 2021 al 47,2% di quest’anno, segno di una rinnovata fiducia dei consumatori per la rete distributiva tradizionale. Ci sono poi gli outlet e i punti vendita del commercio equo-solidale.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento degli acquisti, quasi la totalità degli intervistati (il 95,4%) ha pianificato di pagarli immediatamente, e non a rate, ricorrendo nell’81,5% dei casi a strumenti digitali (carte di credito o di debito, bonifici istantanei, App su smartphone…) anziché ai contanti.
In merito alla tempistica degli acquisti, l’indagine di Format Research per Confcommercio Toscana rivela che 4 consumatori toscani su 10 si recheranno ad acquistare i regali di Natale nella prima metà di Dicembre (41,5%). Il 41,1% ha dichiarato di voler effettuare acquisti entro fine Novembre. Solo il 17,4% attenderà la coda della fine dell’anno.
“Il Natale resta un punto fermo nelle nostre tradizioni e, nonostante le preoccupazioni e le difficoltà oggettive legate alla congiuntura, le famiglie toscane non intendono rinunciare a fare festa come si deve”, sottolinea Marinoni.
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