Attualità mercoledì 17 luglio 2024 ore 13:20
Fondi europei, 35 milioni a famiglie e fragili
La giunta regionale ha dato il via libera alla riprogrammazione del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027. Obiettivo: crescita inclusiva
TOSCANA — Trentacinque milioni di euro del Fondo sociale europeo Plus (Fse+) a famiglie e persone fragili: è la sostanza della riprogrammazione dei fondi europei 2021-2027 a cui la giunta regionale toscana ha dato il via libera, nell'ottica di assicurare una ‘crescita inclusiva’ e una risposta efficace ai bisogni della cittadinanza.
A darne notizia è il presidente della Regione toscana Eugenio Giani, dopo che la giunta ha approvato la delibera con cui mette a disposizione il nuovo testo: “Il fatto che la Commissione europea abbia approvato la nostra proposta in soli due mesi conferma la validità e condivisione di scelte che nei prossimi anni ci consentiranno di gestire le risorse il modo più efficace e soprattutto di dare maggiori risposte alla cittadinanza".
"La nostra regione - prosegue Giani - potrà rafforzare le misure di contrasto della dispersione scolastica e di accessibilità ai servizi per le famiglie e le categorie più fragili”.
La risorse complessivamente riprogrammate ammontano a 35 milioni e interessano principalmente la Priorità “Istruzione e formazione”, per nuove azioni di prevenzione e contro la dispersione scolastica, anche attraverso il sostegno alla frequenza scolastica e all’acquisto di servizi (ad esempio trasporto, mensa, partecipazione a progetti) e di materiale didattico (libri e testi scolatici).
Saranno inoltre estesi ai bambini in età prescolare gli interventi già previsti per l'inclusione della disabilità, le specificità culturali e linguistiche e il contrasto alla povertà educativa; il disagio scolastico, l’esclusione e la marginalità. Previsto il rafforzamento del sostegno al diritto allo studio universitario per i meritevoli in condizioni di fragilità economica, oltre ad azioni formative sui valori fondanti dell’Ue, in particolare sul tema della pace e della cultura della memoria.
Altre rimodulazioni attivate sono per la Priorità “Inclusione sociale”, con una diversa collocazione dei progetti personalizzati per chi ha disabilità permanente e grave limitazione dell'autonomia personale; inoltre sono state introdotte nuove misure per potenziare i servizi per l’accesso paritario e tempestivo all’assistenza sanitaria essenziale.
Attuazione degli obiettivi: la Toscana è a buon punto
Il Programma regionale Fondo sociale plus (Pr Fse+) 2021-2027 della Toscana mostra un buon livello di attuazione in termini di programmazione: da Marzo 2023 sono state attivate circa 150 procedure mentre le risorse attivate sfiorano i 400 milioni di euro, con livelli di avanzamento omogeneo in tutte le Priorità del Programma, grazie anche alle costanti attività di monitoraggio e sorveglianza.
"L’intervento attivato dalla Toscana deriva dal contesto di congiuntura economica sfavorevole in tutta l’Unione e le relative ricadute inflattive. Di qui l’opportunità di una riprogrammazione tarata sui fabbisogni emergenti, di un intervento mirato e al tempo stesso trasversale", spiega una nota della Regione.
Nella riprogrammazione Fse+ incide anche l’incremento di risorse apportato da altri fondi europei - in primis il Pnrr (Gol) - per interventi di formazione dei disoccupati, il potenziamento delle competenze digitali, istruzione, formazione e lavoro per i giovani.
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