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martedì 12 novembre 2024 ore 18:25
L'export dei distretti vola spinto da oro e farmaci
La performance della Toscana nel primo semestre dell'anno, dal valore di 3,4 miliardi di euro, è risultata migliore rispetto alla media nazionale
TOSCANA — L'export dei distretti tradizionali e dei poli tecnologici della Toscana vola, spinto da oro e farmaci fino a segnare complessivamente un +21,8% anno su anno per un valore di 3,4 miliardi di euro: l'analisi della performance nel primo semestre 2024 arriva dal Monitor dei distretti della Toscana elaborato da Intesa Sanpaolo e rivela un risultato migliore rispetto a quello medio nazionale del +3,9%.
La variabilità fra singoli settori è spiccata, e vede picchi record per l'oreficeria aretina (+135,8%, con l'export verso la Turchia cresciuto di 2 miliardi di euro) e per il polo farmaceutico toscano (+45,2%). Solo queste due realtà pesano sul totale delle esportazioni distrettuali regionali per il 46% circa.
Decisamente positivi anche i trend dell'agroalimentare (+27,3%), dei Mezzi di trasporto (+22,9%) e del Marmo di Carrara (+6,2%), mentre in calo si trovano la pelletteria e calzature di Firenze (-21,8%) e l'abbigliamento di Empoli (-4,1%).
Del resto in affanno c'è l'intero sistema moda, inclusi tessile e abbigliamento di Prato (-5%), concia e calzature di Santa Croce (-6,7%). Solo il tessile e abbigliamento di Arezzo risulta in controtendenza nel settore segnando un +3%.
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