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Cronaca mercoledì 23 ottobre 2024 ore 18:05
Caro spesa, 505 euro al mese per riempire il carrello
In Toscana il budget familiare destinato a cibo e bevande è aumentato del 3% nel giro di un anno, raggiungendo la cifra più alta di sempre
TOSCANA — Spesa costosa come mai prima, con le famiglie toscane che riservano a cibo e bevande un budget medio mensile di 505 euro, il +3% in un anno complice la stangata dell'inflazione del 2023. Il dato arriva da Coldiretti Toscana, e paradossalmente però vede il territorio regionale messo meglio di altri dato il costo medio nazionale di 526 euro al mese.
La Toscana scivola dal 7° al 16° posto tra le regioni italiane che spendono di più per mangiare. Con 505 euro di spesa media mensile per ogni famiglia, il Granducato si posiziona nella parte bassa della classifica distante ben 105 euro dalla Campania dove servono 614 euro. Chiude la classifica la Sardegna (425 euro).
L'analisi della Coldiretti Toscana è stata sviluppata sulla base dei dati Istat relativi ai consumi delle famiglie nel 2023 che fotografa le abitudini alimentari regionali. Ecco l'intera graduatoria nazionale di spesa media mensile per famiglia.
- Campania 614 euro
- Sicilia 586 euro
- Friuli-Venezia Giulia 576 euro
- Calabria 562 euro
- Molise 555 euro
- Marche 547 euro
- Basilicata 542 euro
- Abruzzo 541 euro
- Lazio 538 euro
- Umbria 530 euro
- Valle d’Aosta 529 euro
- Veneto 518 euro
- Trentino-Alto Adige 518 euro
- Piemonte 513 euro
- Lombardia 507 euro
- Toscana 505 euro
- Emilia-Romagna 501 euro
- Liguria 477 euro
- Puglia 464 euro
- Sardegna 415 euro
ITALIA 526
Spese per la casa al centro del bilancio domestico
La spesa destinata nel 2023 per acquistare pane, pasta, latte, verdure e tutto l’occorrente da mettere in tavola è aumentata su base regionale del 3% rispetto al 2022, un incremento però inferiore rispetto alla spesa che le famiglie devono sostenere come per esempio i trasporti (+33%), la salute (+9,4%) ed i servizi assicurativi (+10%).
Le spese per la casa, bollette e varie e per gli affitti sono le voci più pesanti del bilancio di ogni nucleo incidendo rispettivamente per il 40% e per il 25%.
"In Toscana la tavola è – sostiene Coldiretti Toscana – una componente importante della spesa familiare e assorbe in media circa il 17% delle risorse disponibili con un valore medio mensile che è sensibilmente cresciuto negli ultimi 10 anni, passando da 434,5 euro agli attuali 505 euro: la punta più alta toccata dalla borsa della spesa. La colpa? L’inflazione sui beni alimentari che nel 2023 ha raggiunto il 9,6% costringendo i toscani a fare lo slalom tra offerte, sconti e promozioni ma in molti casi anche a rinunce per far quadrare i conti".
Analizzando le singole voci della spesa alimentare, il 2023 nel carrello delle famiglie – rileva Coldiretti Toscana sulla base dei dati nazionali - la voce più pesante resta quella della carne e salumi per i quali si spendono mensilmente 111 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (83 euro) e verdura con 69 euro. Poi latte e formaggi (64 euro), frutta (44 euro) e pesci e frutti di mare (39 euro) e cibi pronti (32 euro), voce quest’ultima in crescita del 14%.
Ecco come è rincarato il costo del piatto in tavola tramite l'evoluzione nel tempo della spesa media mensile delle famiglie toscane:
- 2012 - 434,5 euro
- 2013 – 428,65
- 2014 – 449,23
- 2015 – 476,03
- 2016 – 460,5
- 2017 – 460,79
- 2018 – 476,87
- 2019 – 482,14
- 2020 – 473,97
- 2021 – 468,42
- 2022 – 491,39
- 2023 – 505,98
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