Anziani morti intossicati, autopsia e perquisizioni

La procura ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di omicidio plurimo colposo e adulterazione o commercio colposo di sostanze alimentari

PROVINCIA DI FIRENZE — Proseguono gli accertamenti dopo la morte di tre anziani, due donne e un uomo, ospiti di Rsa nel Fiorentino per una sospetta tossinfezione alimentare.

La procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo di inchiesta con le ipotesi di reato di omicidio plurimo colposo e adulterazione o commercio colposo di sostanze alimentari, ha disposto l'autopsia sul corpo di una delle due donne ma se si rivelasse necessario al fine degli accertamenti, gli inquirenti potrebbero disporre la riesumazione dell'uomo, del quale è stato celebrato nei giorni scorsi il funerale.

Gli episodi di gastroenterite, come emerso già nei giorni scorsi, avrebbero interessato 4 Rsa dell'Area fiorentina con a comune lo stesso centro cottura e proprio da lì, secondo i primi accertamenti, sarebbe partito il focolaio con i primi sintomi apparsi nella serata del 9 Febbraio. 114 ospiti si sono sentiti male e tre di loro sono deceduti dopo il ricovero in ospedale.

Per chiarire l'accaduto, in alcune Rsa sono scattate perquisizioni volte a ricostruire la catena di acquisizione, trattamento e conservazione degli alimenti.

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