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Cronaca giovedì 24 ottobre 2024 ore 18:25
Traffico di scarti tessili, scatta il maxisequestro
I sacchi neri provenienti dal distretto tessile pratese venivano dispersi nelle province di Firenze e Pistoia. Si è messa in moto la polizia
PISTOIA — Un traffico di scarti tessili, con 5 tonnellate di questi rifiuti poste sotto sequestro insieme a 20 mezzi allestiti proprio per trasportarli, è stato scoperto dalla polizia fra le province di Prato, Pistoia e Firenze.
Gli operatori della divisione anticrimine della questura di Pistoia nei giorni scorsi hanno eseguito un sequestro di beni disposto dal tribunale di Firenze mettendo i sigilli su due fabbricati a Pistoia (valore circa 115mila euro), 17 auto (valore sui 100mila euro) e 2 moto (valore 3.000 euro), oltre a 4 rapporti bancari con un saldo attivo complessivo di circa 20mila euro.
Al centro dell'inchiesta - i cui esiti sono stati presentati stamani in una conferenza stampa nella questura pistoiese con il questore Marco Dalpiaz e la dirigente della divisione anticrimine Veronica Brustenghi - c'è un uomo di 40 anni di origini straniere ma regolarmente in Italia, pluripregiudicato residente nel Pistoiese.
La sproporzione fra redditi dichiarati e tenore di vita del 40enne e dei suoi familiari - quantificata in 360mila euro - ha portato l'indagine a scoprire attività organizzate dal 2017 per il traffico illecito di rifiuti nelle provincie di Pistoia, Prato e Firenze. Gli scarti di lavorazione provenienti dal distretto tessile pratese, venivano smaltiti illecitamente.
Il tutto avveniva nella notte: i grossi sacchi di plastica neri colmi di rifiuti tessili venivano disseminati per strada o nei cassonetti.
Nel 2022 uno di questi episodi era stato scoperto a Pistoia, e l'uomo era stato denunciato ricevendo la misura di prevenzione dell’Avviso Orale. Non è evidentemente stato sufficiente, perché la condotta è proseguita anche con ripetute segnalazioni.
E' stata scoperta la gestione abusiva di circa 5 tonnellate di rifiuti rinvenuti e sequestrati, col concorso di altre persone alcune delle quali sono già state identificate e denunciate. Per operare erano stati allestiti all'uopo numerosi mezzi: circa 20 quelli sequestrati.
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