Lavoro giovedì 30 maggio 2024 ore 10:33
Docenti di religione, concorso per 6.428 cattedre
Sono due i bandi che porteranno alle assunzioni per cattedre dalle scuole d'infanzia fino alle superiori. E' la prima selezione dopo 20 anni
ITALIA — Due bandi di concorso e l'assunzione di 6.428 insegnanti di religione cattolica (Irc): li ha firmati il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara per quella che è la prima selezione dopo 20 anni.
I bandi che disciplinano le procedure ordinarie per il reclutamento di insegnanti di religione nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria riguardano 1.928 posti, ripartiti tra due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
A questi si aggiungono altri 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie, bandite contestualmente dal ministero, così ripartiti: 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le assunzioni, complessivamente, saranno quindi 6.428.
La prima e finora unica selezione avvenne con procedura bandita nel Febbraio 2004, in attuazione della legge 186/03 che istituiva i ruoli per l’insegnamento della religione cattolica.
Le procedure concorsuali ordinarie
Sono ammessi a partecipare i candidati in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti specifici:
- certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce
- possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012.
I due bandi recepiscono l’intesa tra il ministro e il presidente della Cei dell’11 Gennaio scorso. Il concorso si articola in una prova scritta (composta da 50 quesiti a risposta multipla computer-based), una prova orale (che comprende anche una lezione simulata) e nella successiva valutazione dei titoli.
Le commissioni esaminatrici dispongono di 250 punti: 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli.
Le procedure concorsuali straordinarie
Le procedure straordinarie sono finalizzate al reclutamento a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso congiuntamente:
- di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell'intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012, resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2012, n. 175
- della certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce c) che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli.
La procedura concorsuale si articola in una prova orale didattico-metodologica, alla quale può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, e nella valutazione dell’anzianità di servizio (fino a 100 punti) e dei titoli di qualificazione professionale (fino a 50 punti).
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