Cronaca mercoledì 25 maggio 2016 ore 09:19
Voragine, il crollo potrebbe continuare

In corso le verifiche lungo la sede stradale e nei palazzi del lungarno Torrigiani. Rotture nell'acquedotto all'origine del cedimento
FIRENZE — I vigili del fuoco stanno procedendo a pompare via l'acqua che ha colmato la voragine lunga 200 metri che alle 6.14 si è aperta sul lungarno Torrigiani, in pieno centro storico, inghiottendo una ventina di auto ma, per fortuna, senza provocare feriti. Tutta la zona è stata chiusa al transito e transennata mentre la polizia municipale sta deviando il traffico.
In corso le operazioni per rimuovere le auto precipitate con il manto stradale nel canalone che si è aperto lungo il corso del fiume. Particolarmente precaria la situazione della marciapiede che ancora non ha ceduto e della spalletta che delimita il lungarno: dopo il cedimento della strada, la struttura sta praticamente in piedi su se stessa.
I vigili del fuoco stanno controllando anche la stabilità dei palazzi che si affacciano sulla strada ma solo a scopo precauzionale: nessuno, al momento, è stato evacuato.
Un elicottero della Polizia sta sorvolando tutta l'area. Sul posto il sindaco Dario Nardella: "I danni sono ingentissimi" è stata la sua prima dichiarazione.
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