Attualità mercoledì 04 gennaio 2017 ore 17:10
"Caro Niki, questa non mi ha fatto ridere"
Da tutta la Toscana un coro di dolore per ricordare il comico scomparso a 52 anni a Pisa. Era stato ricoverato un mese fa per un malore
FIRENZE — Dai fan agli artisti fino alle istituzioni. La Toscana tutta piange Niki Giustini, il comico di 52 anni nato in Irlanda a Waterford ma cresciuto in Valdarno. Giustini aveva iniziato la carriera insieme alla generazione d'oro costituita da Carlo Conti, Giorgio Panariello, Alessandro Paci, Graziano Salvadori, Massimo Ceccherini e Leonardo Pieraccioni. Sui social network si rincorrono le foto e i video in cui Niki ha regalato battute e risate.
"Un grande dolore. Caro Niki Giustini, questa non mi ha fatto ridere" con questa breve frase Giorgio Panariello ha ricordato l'amico scomparso oggi a Pisa. Pieraccioni ha postato una foto e ha scritto: "Caro Niki, per me sarai sempre così: allegro, sorridente, sempre pronto alla battuta e soprattutto una persona buona. Ciao amico mio!".
"Ciao Niki Giustini, finite le risate restano i ricordi" questo il pensiero di un altro comico toscano, Alessandro Paci. Insieme a Panariello, Pieraccioni e Paci sono stati numerosissimi i personaggi della tv e delle istituzioni che hanno salutato Giustini.
Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani ha scritto: "Ci lascia a soli 52 anni. Un grande comico, una grande persona che con le sue interpretazioni ha regalato il sorriso a tante generazioni di toscani. Un grande abbraccio a Niki Giustini".
Il compagno di lavoro su Canale 50 dove conducevano Panni sporchi, l'ex Grande Fratello Guido Genovesi, ha scritto un ricordo che parte dall'ultima volta in cui i due si sono visti: "Te ne sei andato proprio di mercoledì, il giorno che registravamo la nostra trasmissione. Il primo giorno che sono venuto a trovarti in ospedale, a fatica mi hai detto tre cose: “Allora, la trasmissione?”. Io ti ho risposto che non l’avevo fatta, come facevo a farla senza di te? Poi mi hai cercato la mano e mi hai detto: “Ti voglio bene Guido…”
Avrei preferito non sentirtelo dire, sei sempre stato uno di poche effusioni e mi è sembrato un saluto insolito, come se tu volessi dirmi: “Anche se in tutti questi anni non te l’ho mai detto, sappi che ti voglio bene…”
E infine, mi hai detto di andare via, come se tu non volessi essere osservato e ricordato così.
Non lo farò. Ti ricorderò per le due cose che mi hai detto prima: per i nostri dieci anni di trasmissione insieme e per quel ti voglio bene che porterò sempre nel mio cuore".
Anche il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha usato parole al miele: "Niki era sempre pronto a spendersi per il prossimo. La sua vita è stata stroncata nel pieno dell'attività. Ricorderemo il suo sorriso ed i suoi personaggi, caricature pungenti e argute di gente comune. Alla sua famiglia, a titolo personale e della città tutta, va il mio pensiero e un abbraccio affettuoso. Con gli artisti pisani suoi colleghi e amici troveremo il modo di ricordarlo come lui avrebbe voluto".
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