Covid-19, stop alla giustizia fino al 15 aprile

La disposizione riguarda le udienze civili e penali ed è contenuta nel decreto Cura Italia varato dal governo. Previste risorse anche per le carceri

ROMA — Fra le misure di emergenza contenute nella maxi-manovra ribattezza Cura Italia, varata ieri dal governo con una dotazione finanziaria di 25 miliardi di euro, ci sono provvedimenti per contenere la diffusione del contagio da coronavirus anche nelle sedi della giustizia e nei penitenziari. Per quanto riguarda i tribunali, fra le misure è previsto il rinvio d’ufficio a data successiva al 15 aprile 2020 delle udienze già in calendario dal 9 marzo al 15 aprile 2020 per i procedimenti civili e penali pendenti, presso tutti gli uffici giudiziari, nonchè la sospensione, nello stesso periodo, del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili, penali e amministrativi, salvo specifiche eccezioni;Sul fronte dei penitenziari, dopo le rivolte e i disordini dei giorni scorsi, si prevedono stanziamenti per il ripristino della funzionalità degli Istituti penitenziari e per la prevenzione della diffusione del COVID-19 nelle carceri.

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