Ordinanza shock, giardini chiusi contro il degrado

Una ordinanza impone il divieto di frequentare parchi e aree verdi con l'obiettivo di "Favorire il mantenimento della quiete e dell’ordine pubblico"

SIGNA — Il Comune di Signa ha emesso una ordinanza che regolamenta gli orari di apertura di parchi e aree verdi, che potranno essere frequentati dalle ore 07.00 del mattino fino alla mezzanotte. Il provvedimento sarà in vigore fino al 15 ottobre 2020.

"Considerate le necessità di dettare disposizioni contingibili per contenere eventuali fenomeni di degrado e scoraggiare così atti e comportamenti incivili - si legge nella nota del Comune - l’amministrazione comunale ritiene di emanare un’ordinanza che guardi a favorire il mantenimento della quiete e dell’ordine pubblico, in un’ottica di mitigazione degli assembramenti, soprattutto in orari notturni.

“Un provvedimento che ci consente di contingentare gli ingressi ad aree di difficile controllo - ha detto il vicesindaco Marinella Fossi - un intervento che si profila come una forma di tutela verso i cittadini per garantire la loro sicurezza sia di giorno che di notte, disincentivando il crearsi di situazioni di incuria e degrado del territorio”. L’obiettivo è “evitare l’uso improprio di certi spazi quali le aree verdi comunali, i nostri giardini, dove genitori e figli si recano a giocare e svagarsi, abbiamo scelto di seguire la strada della chiusura notturna dei parchi. Un tentativo che ci sentiamo di dover fare sia nell’ottica di salvaguardia dell’ambiente sia nella prospettiva di custodire al meglio il benessere dei nostri concittadini” ha aggiunto il vicesindaco.

Tra le aree interessate ci sono il campo sportivo comunale di via dello Stadio, la zona dei Giardini del Crocifisso, i giardini pubblici di via delle Bertesche, i giardini di piazza della Repubblica, la piazza Don Armido Pollai, i giardini di via Longobucco, via Catarzi e via Vangi, i giardini di via De Amicis, i giardini di via Mascagni, i giardini di via Giovanni Paolo II, i giardini di via Maromme.

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