Gli Scudi di San Martino

Sabato 31, nel salone dei cinquecento, si terrà la 32° edizione della cerimonia che premia enti e persone che si sono distinte in atti di solidarietà

FIRENZE — L'evento è stato presentato in Consiglio Regionale dal presidente Eugenio Giani insieme al presidente dell'istituto Scudi di San Martino Roberto Lupi.

Durante la cerimonia, alla presenza di autorità civili, militari e religiose saranno consegnati gli Scudi in argento e in bronzo e i diplomi di Benemerenza, a simboleggiare l'impegno profuso in atti di solidarietà umana ed eroismo.

Molti i premiati di quest'anno: scudo d'argento per Cesare Dentico, panettiere di Bari, che a soli 44 anni ha perso la vita a causa di un malore che lo ha colpito dopo aver salvato la vita a sei bambini che erano stati travolti dalle onde e spinti in mare aperto dalle correnti a Castellaneta Marittima.

Sudo in argento anche per l'appuntato Andrea Stamerra della guardia di finanza che a mostrato più volte un alto senso di altruismo oltre che per le capacità in materia di soccorso alle persone.

Altri premiati saranno la maestra Donata Ruju che con il progetto "Tutti insieme per Sara" si è impegnata ad aiutare una giovane alunna, impossibilitata a seguire le lezioni a causa di una malattia, istituendo a spese proprie un alula che permette i collegamenti via webcam o ancora il dottor Francesco Tozzi per l'impegno in ambito medico anche dopo l'orario di lavoro.

Infine la tradizione vuole che ogni anno un illustre artista doni una sua opera all'istituto, interpretando in maniera personale la visione di solidarietà. Quest'anno l'onore spetterà al maestro Mauro Capitani e l'artista Gabriele Maria Terruzzi.

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