Attualità giovedì 03 dicembre 2015 ore 13:15
La casa d'arte Cerratelli torna a Firenze

Grazie a un accordo con la Fondazione Teatro della Toscana, la perla del panorama sartoriale italiano e non, parteciperà a nuove produzioni teatrali
FIRENZE — La Fondazione Cerratelli, che custodisce e valorizza la memoria dell'omonima sartoria fondata oltre cento anni fa dal baritono Arturo Cerratelli, e la Fondazione Teatro della Toscana saranno legati da un protocollo d'intesa che vedrà la Cerratelli coadiuvare il Teatro della Toscana nella progettazione e nella realizzazione dei costumi delle prossime produzioni.
La Fondazione Cerratelli nasce nel 2005 per volontà della Casa d'Arte Cerratelli, di Floridia Benedettini titolare della celebre sartoria Carnete e Mariella Cerratelli, del Comune di San Giuliano Terme e della Provincia di Pisa, raccogliendo una delle più storiche, prestigiose e cospicue collezioni di costumi teatrali e cinematografici esistenti: 30.000 manufatti di straordinario valore storico e testimonianza di un patrimonio artigianale inimitabile, che colloca nel mondo questa collezione come il massimo esempio di made in Italy per quanto riguarda il costume storico e di scena.
Oggi i costumi sono conservati presso Villa Roncioni, a San Giuliano Terme in provincia di Pisa, dove si susseguono mostre di costumi di scena. La Casa d'Arte Cerratelli è nata all'inizio del 900 per volontà di un artista lirico, il baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti de La Bohéme di Giacomo Puccini, ed è divenuta col tempo la più antica e più bella gemma dell'arte sartoriale italiana a servizio della scena.
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