Il Forum dell'Italian cuisine in the world

Al mercato centrale l'evento che ha riunito 150 cuochi, ristoratori e distributori dell'enogastronomia italiana, provenienti da oltre 70 paesi

FIRENZE — Il forum è promosso da Itchefs-GVCI (un network che conta già oltre 2500 professionisti della ristorazione italiana nel mondo) in collaborazione con la scuola di cucina Lorenzo De' Medici, nell'ambito degli stati generali della ristorazione che si svolgono dal 28 giugno al 1 luglio a Bergamo, Expo Milano e, per la prima volta, a Firenze.

Tra i protagonisti anche i fratelli Cerea e Claudio Sadler.

Al centro del dibattito i temi legati alla ristorazione italiana nel mondo e le sfide che incontra la produzione agroalimentare di eccellenza per affermarsi sui mercati esteri. Spazio anche ai successi e ai traguardi che la cucina made in Italy ha già raggiunto.

Durante l'assemblea plenaria del forum, che si è svolta all'interno del Mercato centrale di San Lorenzo si è fatto il punto sulla qualità della ristorazione italiana, sulle metodologie di formazione delle figure professionali e sull'opportunità di richiedere il riconoscimento Unesco per la cucina italiana come patrimonio dell'umanità, oltre alla presentazione del progetto Firenze capitale della cucina italiana nel mondo che punta ha organizzare, nei prossimi anni, eventi che celebrino e approfondiscano la conoscenza della storia, dei personaggi e dei trend dell'enogastronomia italiana.

Premiati durante l'assemblea anche personalità che si sono distinte per la diffusione e l'insegnamento della cucina italiana nel mondo come: Giorgio Pinchiorri, Annie Féolde, Andreina Mancini e Cesare Caselli

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