Cronaca martedì 09 giugno 2015 ore 14:02
Furti di rame in diminuzione
Risultato raggiunto grazie a un maggiore controllo del territorio. Il 27 Maggio Action Day: recuperato in tutta Italia rame per 6 milioni di euro
FIRENZE — Calo dei furti di metalli nei primi mesi del 2015. I dati forniti dalle forze di polizia confermano una positiva flessione in provincia di Firenze di un fenomeno presente soprattutto nel settore ferroviario, tanto che il compartimento della Polizia Ferroviaria della Toscana ha istituito nel marzo 2014 una specifica squadra rame.
Da gennaio all'aprile di quest'anno, la Polfer ha ricevuto da Rete Ferroviaria Italiana 25 denunce e messo a segno 5 arresti, recuperando 744 kg di rame. Sono state emesse anche 5 sanzioni amministrative.
Nel 2014 le denunce erano state invece 119, le persone arrestate o denunciate 36, le sanzioni amministrative 14, con il recupero di 2 tonnellate di rame.
La flessione è confermata anche dal numero generale dei furti commessi: nel 2013 sono stati complessivamente 481, scesi a 265 nel 2014 (-44,91 per cento).
"Questi risultati sono il frutto dellattività capillare e sinergica svolta dalle forze di polizia - si legge in una nota di commento della Prefettura di Firenze - con l’attivazione nelle aree interessate dai furti di protocolli operativi che hanno comportato una serie di buone prassi per individuare i responsabili, come la verifica delle immagini riprese da telecamere pubbliche e private, i controlli dei ripetitori telefonici e dei GPS e il ricorso a operatori specializzati per il riconoscimento dei materiali rubati".
Per quanto riguarda invece l'Action Day che si è svolto il 27 maggio in 16 stati membri dell'Unione Europea, in provincia di Firenze polizia e carabinieri hanno controllato 200 persone. A questa operazione sovranazionale, che si è tenuta sotto il coordinamento italiano, hanno partecipato, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Regno Unito. Durante la giornata sono state effettuate verifiche incrociate in tempo reale con le banche dati di Europol e le forze dell’ordine hanno operato controlli presso i centri di stoccaggio e smaltimento dei metalli, nei cantieri, lungo le strade di frontiera e i binari ferroviari.
I dati emersi saranno analizzati da Europol per individuare il generale modus operandi delle persone e delle bande coinvolte in questo commercio illegale. L’intelligence ha dimostrato che siamo di fronte a una criminalità transfrontaliera e che il metallo rubato viene trasportato spesso attraverso diversi confini e venduto come rottame, lontano dalle scene del furto. La sottrazione di metalli viene commessa su larga scala e colpisce le reti di trasporto, di comunicazione e di alimentazione energetica, causando gravi danni che superano spesso il valore del metallo rubato e che comportano alti costi di sostituzione e riparazione.
All’Action Day, hanno preso parte complessivamente in Italia 11.883 operatori di polizia, suddivisi in 4.750 pattuglie. Sono state controllate 31.483 persone (34 arrestate e 312 denunciate a piede libero per 45 casi di furto e 830 altri crimini o violazioni amministrative) e 2.664 aziende operanti nel settore del riciclo dei metalli. Sono stati sequestrati 45 mezzi di trasporto, 1 milione e 229.511 kg di rame per un valore di circa 5.787.308 euro e 44.701 kg di altri metalli (ferro/acciaio, alluminio, piombo) per un valore di 6.394 euro. Numerosi arresti e sequestri anche negli altri paesi europei.
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