Attualità sabato 16 luglio 2022 ore 15:05
Partecipato e commosso l'addio a Nazzareno Bisogni

Nella sede della Cgil Toscana tante le persone che hanno portato l’ultimo saluto. Sarà istituito un premio alla memoria per i giovani giornalisti
FIRENZE — Amici e colleghi hanno salutato stamani a Firenze Nazzareno Bisogni, storico addetto stampa della Cgil Toscana e componente del Direttivo di Ast, scomparso venerdì scorso.
La salma è stata esposta in via Pier Capponi, su iniziativa del sindacato e della famiglia. Nel pomeriggio a Montone di Perugia le esequie private. Cgil Toscana e Ast, per ricordare Nazzareno, si sono impegnate a istituire prossimamente un premio a suo nome per i giovani giornalisti attenti ai temi sociali.
“Oggi, insieme a tantissime persone, che si aggiungono alle centinaia di messaggi di cordoglio e affetto che ci sono arrivati in queste ore di dolore, abbiamo voluto salutare il nostro amico e compagno tutti insieme. Mentre per ricordarlo siamo intenzionati a mettere in campo atti concreti a partire dall’istituzione di un premio giornalistico a lui dedicato, rivolto a quei giovani che Nazzareno ha sempre cercato di aiutare. Lui sarà per sempre nei nostri cuori, e vogliamo che di lui resti l’esempio umano e professionale anche per chi non l’ha conosciuto” così Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana
Sandro Bennucci, presidente Associazione Stampa Toscana ha aggiunto "Il vuoto lasciato da Nazzareno Bisogni è immenso. Cercheremo di renderlo meno devastante con iniziative capaci di ricordare il suo impegno come giornalista e nel sindacato. Il 15 settembre gli dedicheremo l'assemblea Ast, in Regione Toscana, ospiti di Giani. Consegneremo alla moglie e ai figli un piccolo segno di riconoscenza per quanto lui ha fatto con noi e per noi. E siamo orgogliosi di poter collaborare con la Cgil, grazie all'idea della segretaria generale Dalida Angelini, nell'istituzione di un premio giornalistico intitolato al collega. Perchè Nazzareno è stato anche uno straordinario anello di congiunzione fra la Cgil, il più grande sindacato italiano, e il sindacato unico e unitario dei giornalisti".
Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine Nazionale dei giornalisti "Nazzareno ha rappresentato una guida e un esempio per tutti coloro che, negli ultimi trent'anni, si sono impegnati nel sindacato, nell'Ordine e negli altri enti di categoria. Di lui ricorderemo sempre l'impegno, la passione, l'intelligenza, ma anche la grandissima umanità".
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