Olimpia Basket Legnaia compie 50 anni

Grande festa nel Salone dei Cinquecento. L’Olimpia ha origini negli anni Cinquanta, oggi è uno dei centri minibasket più importanti della Toscana

FIRENZE — Olimpia Basket Legnaia ha celebrato i suoi 50 anni di vita con una cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Con il presidente del sodalizio gialloblù Sergio Masi c’erano il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore allo sport Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e il presidente della commissione sport del quartiere Marco Burgassi, Massimo Faraoni, presidente Federazione Italiana Pallacanestro della Toscana e Simone Cardullo, presidente del Coni Toscana. E c’erano alcuni dei giocatori che hanno fatto la storia della società come Alessandro Boni e Andrea Zerini.

“Faccio anzitutto i complimenti alla prima squadra per la bellissima e meritata promozione in serie B - ha detto il sindaco Dario Nardella nel suo intervento - in questi anni la società non si è mai fermata. L'altissimo numero di atleti dimostra che l'Olimpia Legnaia è una delle realtà regionali più grandi. Qui nessuno viene lasciato a margine ma c'è spazio per tutti, ognuno può avere grandi e possibili opportunità per crescere e divertirsi. L'Olimpia ha dato a Firenze e ai fiorentini grandi soddisfazione e la ringrazio per questo”.

“Cinquant'anni di vita e di passione, già stati già festeggiati sul campo con la promozione in serie B ottenuta poche settimane fa, che però non sono solo un elenco di imprese sportive - ha sottolineato l'assessore Guccione - l'Olimpia ha avuto un ruolo importante non solo nel quartiere di Legnaia ma in tutta la nostra città diventando, con il passare degli anni, una realtà consolidata e ben strutturata. Una delle sue caratteristiche principali è promuovere il basket all'insegna dei valori, della formazione mirata non soltanto alla ricerca della prestazione sportiva, ma nell'ottica di una crescita che accompagna i giovani fino alla loro maturazione. Firenze ha bisogno di società come l'Olimpia che segue i giovani con passione e sacrificio, oltre le sconfitte e le vittorie, e che riesce anche a stare al passo con i tempi”.

“L’Olimpia Basket Legnaia – ha dichiarato il presidente Dormentoni – è una società importante non solo per il nostro territorio ma anche per tutta la città: una società storica che sa lavorare molto bene con i giovani e che contribuisce al rafforzamento della nostra comunità. È con questa consapevolezza che 50 anni di Olimpia vanno visti soprattutto con lo sguardo rivolto al futuro. Qui si sanno ottenere ottimi risultati nell’agonismo, messi però anche al servizio dei più piccoli, della loro crescita, a fare per loro da traino positivo verso i sani valori dello sport. Qui si impegnano molti giovani istruttori ben preparati e tantissimi volontari, realizzando una vera e propria comunità sportiva. Quindi 50 anni che si sentono tutti per la grande esperienza e maturità, ma anche 50 anni che non si dimostrano grazie alla gioventù delle idee e dell’entusiasmo. Avanti così”.

“Il mio passato da giocatore – ha dichiarato il presidente Burgassi - mi ha permesso di conoscere bene l’Olimpia Legnaia Basket, una realtà dal profilo unico perché ha sempre saputo coniugare l’identità di rione con ambizioni da protagonista nel panorama fiorentino, toscano e nazionale”. “Oggi, impegnato nel mio ruolo istituzionale nel supporto alle società sportive del nostro territorio – ha aggiunto – ho trovato una società ancora più solida grazie ad uno staff dirigenziale e tecnico competente, ad un main sponsor appassionato, un settore giovanile ancora più ampio ed una prima squadra con giocatori di assoluta qualità. Spero che il 'Pallone' accolga ancora più bambine e bambini e li faccia crescere giocando al meraviglioso sport che è il basket e mi auguro che il ‘Filarete’ possa festeggiare altri importanti traguardi, dopo quello raggiunto quest’anno con la qualificazione alla Serie B”.

“Sono orgoglioso di avere nel mio staff collaboratori che ci hanno permesso negli ultimi quattro anni, nonostante la pandemia – ha dichiarato il presidente Masi – di compiere un grosso passo avanti nell’organizzazione della società. Cito i più importanti, senza dimenticare tutti gli altri, in ordine alfabetico: Balleggi Bernardo, Bonucci Vincenzo, Bruschi Beatrice, Zanardo Riccardo. Un ringraziamento anche a tutti i nostri sponsor che non ci hanno abbandonato nel periodo più difficile della pandemia e sono tutt’ora al nostro fianco; su tutti ricorderei il marchio storico abbinato alla prima squadra di Cantini Lorano”. “Oggi – ha aggiunto Masi – contiamo 397 atleti tesserati veri, 2 foresterie, 3 prime squadre, doppie squadre giovanili, praticamente in tutte le annate; questo perché oltre all’aspetto puramente agonistico cerchiamo di fare sport inclusivo per tutti senza mandare via nessuno. Questo ha avvicinato le famiglie alla società e radicato anche a loro il senso di appartenenza che si è riflettuto nella presenza alle partite della nostra serie C Gold dandoci un tifo senza pari”. “Per quanto mi riguarda – ha concluso - spero di aver trasmesso il senso di appartenenza e di attaccamento che ho avuto nei 46 anni, di cui gli ultimi 20 da presidente, trascorsi nell’Olimpia Legnaia e che ancora oggi mi danno la carica e l’entusiasmo per raggiungere sempre obbiettivi più alti”.

La storia dell’Olimpia Basket Legnaia

L’Olimpia ha le sue origini negli anni Cinquanta sponsorizzata anche da nomi illustri dell’imprenditoria fiorentina come Pegna e Elettroplaid, poi l’attuale società sportiva Basket Olimpia Legnaia viene rifondata nel settembre del 1973 per merito di alcuni ex giocatori e dirigenti della vecchia società. Il presidente della rifondazione dell’Olimpia fu Silvano Susini dopo che si era ritirato dall’attività agonistica. Per diversi anni la società avrà la sua sede ed il suo campo di gara all’aperto al C. R. C. Sant’Angelo a Legnaia. Alla fine del 1988 la società si trasferisce, sia come sede sociale, sia come campo di gara, presso la palestra Geodetica di Legnaia, il cosiddetto "Pallone". Il punto forte dell’associazione è sempre stato il settore giovanile e il mini basket che ha dato risultati sportivi di grande rilievo come la partecipazione a due finali nazionali giovanili, categoria Propaganda e Allievi, e ben sette semifinali nazionali giovanili con le squadre di categoria under 21, juniores, cadetti, allievi e propaganda. Nella stagione sportiva 1996-1997 con la squadra Juniores, guidata da coach Alessandro Tagliasacchi, ha raggiunto le finali nazionali finendo al terzo posto in Italia.

L’Olimpia Legnaia è uno dei centri minibasket più importanti della Toscana e per la maggior parte è composto da bambini del quartiere. Il prossimo anno la prima squadra parteciperà, dopo la storica promozione, al campionato di serie B. In tutti questi anni ha sempre partecipato ai campionati regionali di serie C/2 o di serie D, facendo esordire tanti giovanissimi talenti. Negli anni Novanta, per ricordare la scomparsa del presidente Giovanni Bigalli, per diversi anni, l’Olimpia Legnaia ha organizzato il "Memorial Bigalli" che in brevissimo tempo è diventato il più importante torneo di basket per la categoria Allievi disputato in Italia, manifestazione che ha visto, oltre ad una notevolissima partecipazione di pubblico e di dirigenti ed allenatori provenienti da tutta Italia, la presenza delle più importanti squadre italiane ed europee come la Nazionale Pre Olimpica Russa, il Barcellona, il Partizan Belgrado, il Real Madrid e lo Zadar Zara.

In tutti questi anni non sono poi mancate le soddisfazioni per aver contribuito alla crescita e formazione cestistica di atleti che hanno militato e militano tuttora in tutte le categorie anche superiori alla nostra. Tra i tanti si ricordano Andrea Zerini, ormai da anni giocatore della nostra serie A, ed in passato Alessandro Boni campione d’Italia con Scavolini Pesaro; per Marianna Balleggi con l’ulteriore vanto di aver militato nella WNBA (Women National Basketball Association).

Dalla stagione 2014/15 l’Olimpia Legnaia si è stabilmente inserita nel campionato nazionale serie C1 poi diventato serie C Gold ottenendo quest’anno la storica promozione in serie B interregionale raggiungendo così anche il primato cittadino di società che milita nel campionato maggiore.

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